ROMA – «55mila grazie!». Così recita la copertina del nuovo numero del quindicinale “Il Paese della Sera”, in distribuzione gratuita fino al 27 novembre sui treni Italo. Tante sono le copie vendute in tre città, lo scorso 29 ottobre, del numero 1 de “Il Paese Sera”, “cugino” maggiore de “Il Paese della Sera”.
«Per due settimane anche a bordo dei treni Italo abbiamo lasciato il passo a questa nuova iniziativa editoriale che senza pretese e senza neppure troppi mezzi a disposizione ha dimostrato che non è il mercato dell’editoria ad essere al suo tramonto, ma al capolinea sono di certo arrivati i meccanismi che lo animano e che sono stati ben descritti nelle ultime puntate della trasmissione d’inchiesta Report», spiega il direttore Luca Mattiucci.
Una formula innovativa che ha riscosso successo tra i lettori e il pubblico degli addetti ai lavori.
«Poca pubblicità, molta diffusione sui social eppure a un tiro di schioppo dai numeri di quelle che consideriamo grandi testate giornalistiche. Ma la ricetta allora qual è? – continua Mattiucci –. Sempre la stessa, quella che anima anche questo quindicinale: le persone e le idee al centro».
Il merito, per Mattiucci, è degli edicolanti «che hanno intravisto come miraggio un editore che gli ha teso la mano, è merito di chi ha scritto articoli, socializzato i post e soprattutto di chi si è occupato di distribuirlo, perché ciascuno ha visto nell’altro non solo il collega, ma un compagno d’avventura. Un’avventura che è appena iniziata e che presto vedrà “Il Paese Sera” in ben 11 città, ogni giorno».
La linea editoriale semplice e chiara: «Informare e difendere chi ogni giorno viene reso più fragile. Raccontare come stanno le cose, ma anche, e soprattutto, come dovrebbero essere. Perché questa società impaurita e senza forza a noi così non piace».
In questo nuovo numero del quindicinale Il Paese della Sera, spazio alle innovazioni in tema di disabilità con il Primo Piano del giornale dedicato alla mototerapia del campione di Freestyle Vanni Oddera per abbattere i limiti di mobilità e l’isolamento di malati e disabili, focus anche sulla nuova videoguida Lis per la Reggia di Caserta per la comunità sorda.
Sul fronte dell’innovazione in campo artistico e tecnologico, le scoperte di come vengono svelati i segreti delle opere d’arte nell’evento “Art from inside: la diagnostica per immagini applicata al patrimonio culturale”.
Inoltre, le storie dei ragazzi e ragazze che combattono la fragilità economica e sociale con un’esperienza di tirocinio remunerato di 4-6 mesi presso le organizzazioni non profit lombarde grazie al progetto “NEETwork’”.
E, ancora, la mostra di Zerocalcare a Roma con fumetti, locandine, vinili tra impegno e creatività. Il corso di perfezionamento in energia solare che formerà ingegneri “green” in Congo. Le notizie dai territori e l’approfondimento sul piano in 10 punti per la transizione verso la Green economy dell’Italia a cura della redazione di AdnKronos Prometeo.
Il progetto sociale “Il Paese della Sera” promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze italiani e migranti, in situazioni di disagio economico attraverso la distribuzione ogni mattina sui treni Italo a Milano e Napoli della omonima rivista. Un gruppo di giovani avviati a una nuova esperienza lavorativa e di integrazione sociale che permette loro di studiare e costruire un futuro diverso da quello che li aspettava.
Il progetto promosso dall’organizzazione WSC con la Comunità di Sant’Egidio è sostenuto da Italo Treno, Fondazione Bracco, Fondazione Cariplo, Fondazione Con il Sud insieme al media partner Adnkronos.
La rivista è realizzata a titolo volontario da un team di giornalisti che porta al pubblico notizie sui temi dell’innovazione sociale, un racconto lontano dalla retorica e attento a quanti sono già impegnati a costruire le risposte ai vecchi e nuovi bisogni di chi vive alle prese con la fragilità. (adnkronos)
Per il successo del primo numero del quindicinale in distribuzione gratuita su Italo