Carlo Verna: “Dal Cnog storiche modifiche che andranno in vigore il 1° gennaio 2021”

Il nuovo Testo unico dei doveri del giornalista

Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti

ROMA – Nella riunione del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti – che ha sciolto i nodi preliminari per pervenire alla formulazione di un regolamento sul voto telematico in aggiunta a quello che rimarrà possibile al seggio tradizionale – sono state apportate all’unanimità storiche modifiche al Testo unico dei doveri del giornalista che andranno in vigore dal 1° gennaio 2021 per consentire l’adeguata diffusione delle norme approvate.
«Sono tutte innovazioni di fondamentale importanza – sottolinea esprimendo grande soddisfazione il presidente del Cnog, Carlo Verna – dalla previsione in tema disciplinare di sanzioni più pesanti in caso di recidiva a indicazioni molto opportune riguardanti il giornalismo scientifico».
«Ma quello che ritengo il fiore all’occhiello di tutti noi e ringrazio la commissione pari opportunità e Paola Dalle Molle che l’ha presieduta con grande impegno e competenza, è costituito – sottolinea Verna – dalle specifiche previsioni per il “Rispetto delle differenze di genere”.
Anche se alcune cose erano evincibili dai principi generali del nostro testo deontologico, le puntualizzazioni fatte – conclude Carlo Verna – rendono ancora più chiare le prescrizioni irrinunciabili di un linguaggio rispettoso che eviti gli stereotipi di genere, e costituiscono un contributo di civiltà che il mondo del giornalismo italiano ha voluto dare in un tempo storico molto triste per il perpetuarsi inaccettabile e sempre ingiustificabile delle violenze sulle donne». (giornalistitalia.it)

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