CAMPOBASSO – Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha ricevuto, oggi pomeriggio, il presidente dell’Associazione della Stampa, Giuseppe di Pietro, componente della Giunta esecutiva Fnsi, e il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Pina Petta nell’ambito della vertenza sulla crisi dell’editoria molisana.
Durante l’incontro sono stati affrontati i temi che minano il pluralismo informativo e l’occupazione: sblocco dei finanziamenti arretrati legge 11/2015, immediata erogazione fondo per la pubblicità eventi Molise-Cultura, nuova legge Editoria, superamento dell’impugnativa del governo sulla incompatibilità tra fondi statali e regionali, oltre i 40 mila euro, misure straordinarie per sostenere la capitalizzazione delle aziende.
“Abbiamo apprezzato molto – affermano Di Pietro e Petta – la disponibilità del presidente Toma a confrontarsi su problemi reali e contingenti”. È stata, infatti, ribadita la volontà della Regione a erogare nel più breve tempo possibile l’ultima annualità degli aiuti, già approvata in Giunta e a varare una nuova Legge per sostenere il settore.
Nel contempo, sono stati prospettati interventi, anche di carattere legislativo, per eliminare passaggi burocratici che rinviano o intralciano la piena applicazione della Legge regionale 11/2015. Proposte anche innovative – evidenziano Do Pietro e Petta – ma che devono essere messe a punto e verificate.
Il presidente della Giunta Regionale ha ribadito più volte che “il sostegno all’editoria è al centro delle politiche dell’Ente e, pertanto, quello di oggi è un primo passaggio di un tavolo permanente, a cui seguirà una ulteriore convocazione per la prossima settimana”.
“L’apertura della Regione al confronto, dunque, è molto positiva – sottolineano i presidenti di Asm e Odg Molise – ma dobbiamo registrare che, allo stato attuale, non vi sono atti e provvedimenti concreti che diano risposte immediate ad aziende e lavoratori”. Per questo, Ordine e Assostampa confermano il blocco delle notizie politiche e degli enti locali, per venerdì 24 e sabato 25, ma congelano, al momento, ulteriori e future iniziative inerenti lo stato di agitazione. (giornalistitalia.it)
Assostampa e Odg apprezzano l’apertura della Regione, ma confermano la protesta