NAPOLI – Il rifiuto dell’editore di valutare la possibilità di far ricorso alla flessibilità organizzativa ha spinto il Comitato di Redazione del quotidiano Il Mattino a rassegnare le dimissioni con effetto immediato.
Nel corso dell’incontro con il Capo del Personale, avvocato Giovanni Santorelli, il Cdr ha infatti chiesto all’azienda – su sollecitazione della redazione – l’applicazione della prestazione lavorativa anche in modalità smart working ricordando di non aver ancora ricevuto risposta alla proposta di lavoro agile approvata all’unanimità, il 5 ottobre scorso, dall’Assemblea dei giornalisti. Ciò anche alla luce di singoli casi di smart working verificatisi nelle ultime settimane.
Di fronte alla chiusura del Gruppo Caltagirone Editore sulla possibilità di discutere della proposta e di fronte, invece, all’ipotesi prospettata dalla stessa Azienda di rivedere il piano di crisi in corso circa le giornate di Cigs nel 2023, il Comitato di Redazione ha, dunque, rassegnato le dimissioni. (giornalistitalia.it)
L’azienda non risponde alla richiesta dei giornalisti di lavorare anche in smart working