Alla vigilia del voto il premier turco aveva detto del giornale: “È senza vergogna”

Il Guardian vuole le scuse di Erdogan

Il Guardian on line con l’editoriale su Erdogan

Il Guardian on line con l’editoriale su Erdogan

LONDRA (Gran Bretagna) – “Le scuse sarebbero gradite”: con questo titolo il quotidiano inglese Guardian si rivolge al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che, in un comizio alla vigilia delle elezioni di domenica scorsa, lo aveva attaccato sulla base di una falsa citazione.
“Sapete cosa dice un giornale inglese? – aveva detto Erdogan parlando nella provincia orientale di Ardalan – ‘Ai poveri musulmani che non sono completamente occidentalizzati non può essere permesso di governare da soli i loro Paesi’. È senza vergogna”.
Nell’editoriale originale del Guardian, che aveva denunciato un rischio di “autocrazia” in caso di nuovo trionfo dell’Akp del presidente turco, questa frase non esiste. Il giornale aveva fatto riferimento alla base elettorale del partito, definendola in parte “povera, meno occidentalizzata e più religiosa”.
Una citazione scorretta, diffusa inizialmente da un articolo pubblicato sul quotidiano filo-governativo Yeni Safak dal giornalista di origine armena Markar Esayan, eletto domenica nelle liste dell’Akp. Pubblicato ieri sera, l’editoriale del Guardian ha riacceso in Turchia le polemiche sui duri attacchi di Erdogan alla stampa locale e internazionale. (Ansa)

I commenti sono chiusi.