WASHINGTON (Usa) – La maggioranza dei giornalisti statunitensi ha una grande senso della dignità della propria professione e lo hanno dimostrato negando l’accredito stampa permanente al Senato al reporter del sedicente sito di informazione di estrema destra Breitbart: la macchina del fango, delle false o alternative verità gestita a lungo dal braccio destro del presidente Donald Trump, Steve Bannon, sorta di novello Rasputin della Casa Bianca.
Lo “Standing Committee of the Senate Press Gallery” (l’associazione stampa parlamentare del Senato Usa) ha bocciato la richiesta di accredito permanente a Breitbart affermando di aver bisogno “di più informazioni” prima di valutare ancora una volta la domanda del sito della destra populista e “alt-right”.
La richiesta, presentata dal reporter Larry Solov giovedì sera, sottolineava che Bannon aveva rotto ogni rapporto con Breitbart da novembre. Ma la stampa parlamentare Usa ha lamentato che oltre “alla parola di Larry (Solow)” mancavano prove evidenti dell’effettiva interruzione di rapporti tra Bannon ed il sito. Il comitato ha anche lamentato che la richiesta di accredito era stata inviata giovedì sera quando il termine scadeva venerdì mattina, quasi a voler mettere fretta ai consiglieri. Pressione che non è piaciuta e che ha indotto a rinviare il tutto alla prossima riunione del comitato prevista il 25 aprile. (agi)
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