DAMASCO (Siria) – Una Ong sudafricana ha annunciato di aver ricevuto la prova che il fotoreporter sudafricano freelance, sequestrato quasi un anno fa da un gruppo di uomini armati non identificati nel nord-ovest della Siria è ancora vivo. Shiraaz Mohamed è stato rapito il 10 gennaio 2017 di fronte a un ospedale della Ong Gift of the Givers di Darkouch, una città situata 100 km a ovest di Aleppo, nei pressi del confine turco. Da allora la sua famiglia non aveva informazioni affidabili sulla sua situazione.
In un comunicato, il fondatore della Ong Imtiaz Sooliman ha rivelato di essere stato in contatto per mesi con diversi interlocutori in Siria che gli hanno assicurato di essere in contatto con il fotoreporter e che l’uomo è ancora vivo.
“La scorsa notte è stata decisiva, poiché la famiglia di Shiraaz ha confermato che le risposte alle dieci domande (trasmesse al giornalista tramite queste fonti) erano accurate e che solo Shiraaz avrebbe potuto”, ha detto Sooliman.
Nel suo ultimo messaggio, il giornalista “ha salutato sua madre, la sua famiglia e la Ong ed è contento delle domande inviate e vuole essere rilasciato quanto prima”. Il fondatore della Ong ha specificato di ignorare l’identità del gruppo che detiene il giornalista, così come i motivi della sua prolungata prigionia. (agi)
Sequestrato quasi un anno fa da un gruppo di uomini armati nel nord-ovest della Siria