ALGERI (Algeria) – Il giornalista algerino Ihsane el Kadi, direttore della stazione radio online “Radio M”, è stato ascoltato oggi dalla Corte di Sidi M’Hamed, a seguito di un articolo relativo al movimento islamista Rachad (fuorilegge in Algeria) e al movimento di protesta Hirak.
Secondo quanto riferisce la stampa algerina, dopo l’interrogatorio el Kadi è stato rilasciato «senza essere perseguito fino alla prossima convocazione». Ieri, il giornalista ha ricevuto una convocazione presso la sede della casa editrice, Interface Médias, da parte dei gendarmi della squadra investigativa della gendarmeria di Bab Jdid, alla quale si è recato mercoledì mattina, prima di essere trasferito presso il tribunale di Sidi M’Hamed.
Secondo le dichiarazioni dei suoi avvocati ai giornalisti di “Radio M”, Ihsane el Kadi è stato convocato per un pezzo d’opinione intitolato «Perché il posto di Rachad deve essere protetto all’interno del movimento Hirak» che ha scatenato un acceso dibattito in patria.
L’articolo, considerato da molti a favore del movimento islamista, espone El Kadi alle conseguenze dell’articolo 46 della legge relativa alla Concordia civile, che prevede pene da tre a cinque anni di carcere per coloro che con le proprie «dichiarazioni, scritti o altri atti» utilizzino o strumentalizzino «le ferite della tragedia nazionale, per minare le istituzioni della Repubblica democratica e popolare algerina». (agenzia nova)
Direttore dell’algerina Radio M è accusato di aver scritto un articolo sgradito al potere