KHERSON (Ucraina) – Il giornalista Corrado Zunino, inviato in Ucraina del quotidiano la Repubblica, è rimasto ferito ad una spalla in un attacco alle porte di Kherson, mentre il suo interprete Bogdan Bitik è rimasto ucciso. È stato lo stesso giornalista a informare i colleghi di Repubblica: «Ci hanno colpito, ho visto Bogdan a terra, non si muoveva, ho strisciato fino a togliermi dalla fila del fuoco.
Ho corso fino a quando non ho incrociato un’auto di un civile. Ero pieno di sangue, mi sono fatto portare fino all’ospedale di Kherson. Ho provato più volte a chiamare Bogdan, non rispondeva. Era un mio grande amico, è una sofferenza atroce. Avevo il giubbotto con la scritta Press».
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, assicura che il giornalista «sta bene ed è seguito dalla nostra Ambasciata a Kiev. Sono insieme al Ministro Kuleba che ha assicurato la piena collaborazione delle autorità ucraine per permettere il ritorno in Italia di Zunino».
Anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, ai microfoni di Skytg24, ha riferito di aver assicurato che le forze armate «faranno tutto quello che possono per aiutarlo».
A Corrado Zunino, stimato collega scrupoloso e di lunga esperienza, i migliori auguri di pronta guarigione dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)