SOMMACAMPAGNA (Verona) – Il giornalista Andrea Mantovani è morto per infarto, a soli 43 anni, mentre effettuava il riscaldamento prima di scendere in campo con la sua squadra amatoriale di calcio.
Nato a Bussolengo, in provincia di Verona, il 10 ottobre 1971, era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Veneto dall’11 febbraio 2004. Era agente di commercio e collaborava con il quotidiano “L’Arena” di Verona.
Con la sua squadra “Giornalisti FC ’93” militava da quindici anni nel ruolo di portiere e avrebbe dovuto affrontare, in amichevole, l’Atletico Rio Valli del sindaco di Verona, Flavio Tosi, che dal campo ha assistito alla tragedia.
Andrea Mantovani è morto, alle 13.30 di ieri, in uno dei campi sportivi di Sommacampagna. Vani sia il tentativo di defibrillizzarlo sul campo, che il tempestivo intervento dell’elisoccorso che lo ha trasferito al reparto rianimazione del Polo Chirurgico Confortini di Borgo Trento.
Andrea Mantovani lascia la moglie Federica Faccioli e due figlie piccole. Martedì, nella chiesa parrocchiale dei Santi Zenone e Martino, a Lazise, sarà recitato il Santo Rosario, mentre la camera ardente verrà aperta mercoledì, alle ore 18, nella sala funeraria della Battistoli, a Bardolino, in località Campazzi. I funerali saranno celebrati a Lazise, giovedì 9 aprile, alle ore 10.30, nella chiesa dei Santi Zenone e Martino.
Stroncato da un infarto nella fase di riscaldamento prima di una partita di calcio