REGGIO CALABRIA – “Di fronte all’ormai insostenibile protrarsi delle inadempienze dell’azienda nel saldare gli stipendi arretrati che il personale vanta, ai giornalisti e ai poligrafici del Garantista non resta che proclamare le tre giornate di sciopero consegnate in precedenza al Comitato di redazione, così come stabilito in assemblea plenaria nei giorni scorsi”.
Giornalisti e poligrafici dicono basta alle promesse non mantenute e, ai sensi dell’art. 34 del Contratto nazionale di lavoro giornalistico Fieg-Fnsi, chiedono al direttore Piero Sansonetti la pubblicazione – sulla prima pagina dell’edizione di oggi, giovedì 16 aprile – del comunicato sindacale che annuncia i tre giorni di sciopero.
“Qualora – sottolinea il Cdr – la società editrice ottemperi ai suoi doveri prima del termine della protesta, i lavoratori torneranno in redazione per riprendere regolare servizio. In caso contrario, il Garantista sarà di nuovo in edicola lunedì 20 aprile”.
La decisione di incrociare le braccia segue una drammatica assemblea dei giornalisti che, sabato scorso a Lamezia Terme, alla presenza del direttore Sansonetti, hanno denunciato con forza l’insostenibilità di una situazione che mina la sopravvivenza del giornale. Nell’occasione, l’Assemblea aveva concesso un ulteriore termine per il pagamento dello stipendio di febbraio a tutti i dipendenti, scaduto alle ore 17 di ieri, mercoledì 15 aprile.
L’Assemblea ha, inoltre, deciso di affidare al Comitato di Redazione un ulteriore pacchetto di sette giorni di sciopero da utilizzare nel caso in cui, entro le ore 17 di sabato 25 aprile, non saranno pagati gli stipendi di marzo e parte degli arretrati dei collaboratori.
Ieri sera, il presidente della Società Cooperativa Giornalisti Indipendenti, Andrea Cuzzocrea, ha comunicato al Cdr, al direttore ed al Sindacato Giornalisti della Calabria che, “grazie a salti mortali e ulteriori impegni personali”, nella mattinata di oggi “avverrà il saldo”.
Preoccupato dal precipitare della situazione, il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, “auspica che la promessa venga mantenuta e gli stipendi di febbraio vengano effettivamente accreditati, per ridare fiducia a tutti i lavoratori che, con grande senso di responsabilità, hanno finora assicurato la regolare uscita del giornale. Nonostante i pesanti ritardi e la drammatica situazione che, il 13 febbraio scorso, ha spinto il Comitato di redazione ed il Sindacato Giornalisti della Calabria a sottoscrivere il contratto di solidarietà per scongiurare il licenziamento collettivo di 23 lavoratori dichiarati in esubero su un organico di 57, i giornalisti – ricorda, infatti, Parisi – non hanno mai derogato al dovere di assicurare al giornale massimo impegno e professionalità”.
Ultimatum dei giornalisti: “Pagateci o ci vediamo il 20”. Appello del Sindacato