Il direttore Claudio Cerasa: “È ora di svegliarsi e combattere il virus populista”

Il Foglio con la bandiera Ue sotto la testata

Il direttore Claudio Cerasa e la prima pagina del Foglio di oggi con la bandiera Ue sotto la testata

ROMA – Da oggi il Foglio quotidiano uscirà ogni giorno con una bandiera dell’Europa sotto la testata, unico quotidiano in Italia a farlo. “Forse – scrive il direttore Claudio Cerasa – è arrivato il momento di dire basta. Di svegliarsi. Di non dare più nulla per scontato. Di combattere contro il cialtronismo anti europeista. Di smetterla di considerare l’Europa come qualcosa che si trova lontano dall’Italia. Di interrompere il tentativo di trasformare l’Europa nel grande alibi della politica incapace di risolvere i problemi dell’Italia. Di puntare non sulle ragioni della resistenza all’Europa ma sull’importanza della sua esistenza.
L’Europa non è qualcosa che si trova a Bruxelles. L’Europa, semplicemente, siamo noi. E la bandiera che troverete da oggi ogni giorno sulla prima pagina del giornale servirà a dire anche questo: che quando c’è in ballo il nostro ossigeno non si può stare a guardare, e aspettare che qualcuno ce lo tolga, bisogna scegliere rapidamente da che parte stare”.
“Noi, nel nostro piccolo – prosegue Cerasa –, abbiamo scelto di respirare e di far nostra anche una lezione preziosa contenuta nel formidabile discorso magistrale tenuto a metà dicembre alla scuola Sant’Anna di Pisa da Mario Draghi. «Nel resto del mondo il fascino di ricette e regimi illiberali si diffonde, a piccoli passi si rientra nella storia. È per questo che il nostro progetto europeo è oggi ancora più importante. È solo continuandone il progresso, liberandosi le energie individuali ma anche privilegiando l’equità sociale che lo salveremo attraverso le nostre democrazie ma nell’unità di intenti». È l’ora di non nascondersi più. È l’ora di spiegare ogni giorno al nostro vicino di banco perché il leader che salverà l’Italia sarà quello che riuscirà a usare contro il virus populista l’unico vaccino possibile per non smettere di respirare: è l’Europa il paese che amo. Adesso tocca tutti a noi”. (ansa)

I commenti sono chiusi.