LONDRA (Gran Bretagna) – Il Financial Times è stato acquistato dal gruppo giapponese Nikkei per 844 milioni di sterline, pari a circa 1,3 miliardi di dollari. Lo rivelano la Bbc e l’agenzia britannica Pa: l’annuncio è stato dato dalla Pearson, il gruppo editoriale britannico che controllava il quotidiano, punto di riferimento della City dal 1957.
Pearson in precedenza aveva annunciato “trattative avanzate” sulla possibile cessione, senza fare alcun nome sul possibile acquirente. Nei giorni precedenti, gli ultimi “rumors” si erano concentrati sul colosso tedesco Axel Springer, che, però, ha smentito il suo interesse a rilevare il quotidiano economico, come riportato di recente dallo stesso FT.
Dall’accordo con Nikkei restano esclusi il quartier generale londinese del gruppo Pearson, nonchè il pacchetto del 50% dell’Economist. Il passaggio di proprietà, una volta ottenute le autorizzazioni, avverrà “nel corso dell’ultimo trimestre del 2015”, spiega una nota congiunta.
“Il gruppo Pearson è stato con orgoglio per quasi 60 anni il proprietario del Financial Times – afferma l’a.d. John Fallon – ma siamo entrati in una fase discendente, dovuta alla crescita del mobile e dei social media. In questo nuovo contesto, il modo migliore per garantire il successo giornalistico e commerciale della testata è inserirla in un gruppo globale di media digitali e io e il cda di Pearson siamo fiduciosi che il Financial Times continuerà a prosperare sotto la proprietà di Nikkei. Pearson si focalizzerà al 100% sul settore dell’educazione, dove vediamo forti opportunità di crescita”.
Il giapponese Nihon Keizai Shimbun (Nikkei) è il quotidiano economico più diffuso al mondo: controllato dai dipendenti, ha una diffusione di circa 3,12 milioni di copie, contro le circa 730mila del Financial Times (di cui solo 213mila cartacee).
Una news company, la Nikkei, che ha il volto sorridente del suo presidente e amministratore delegato, Tsuneo Kita. La soddisfazione del magnate giapponese è in poche frasi: “Sono estremamente fiero di poter collaborare con il Financial Times, una delle più prestigiose realtà dell’informazione al mondo”. L’impegno, assicura Kita, resta quello di garantire “correttezza e imparzialità”, perchè “noi condividiamo gli stessi valori giornalistici”.
Acquistato da Nikkei per 844 milioni di sterline. Pearson lascia dopo 60 anni