Tra le mansioni molte sono da lavoro dipendente per 20mila euro tutto compreso

Il Conaf cerca addetto stampa a partita Iva

ConafROMA – Il Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali ha indetto una selezione pubblica per l’affidamento di un incarico professionale di addetto stampa per l’anno 2018.
Tra le mansioni da svolgere, parecchie sono chiaramente di lavoro dipendente sebbene nel bando sia scritto che “l’addetto stampa, per l’espletamento dell’incarico, svolgerà la propria attività senza vincolo di subordinazione, ma coordinandosi con il Conaf, nelle persone del Presidente e dell’ufficio Comunicazione”. Del resto, “si richiede la presenza dell’incaricato presso il Conaf per almeno 2 giorni a settimana ciascuno con orario da concordare” e  “l’incaricato dovrà, inoltre, garantire la propria reperibilità telefonica e la disponibilità a partecipare ad iniziative ed eventi anche in orario serale e in giorni festivi”. Il Conaf, dunque, farebbe meglio a rimodulare il bando prevedendo un contratto di lavoro dipendente quantomeno di collaborazione fissa o, quantomeno, eliminando dalle mansioni da svolgere quelle proprie del lavoro dipendente.
Tra i requisiti richiesti, oltre all’iscrizione all’albo dei giornalisti (elenco pubblicisti o professionisti) l’essere titolare di partita Iva (o impegnarsi ad attivarla in caso di conferimento dell’incarico), l’impegno “ad operare in qualità di libero professionista” e il “possesso di idonea copertura assicurativa per la responsabilità civile derivante dall’esercizio dell’attività professionale”.
Il compenso è fissato in 20mila euro lordi per un anno ed è comprensivo di ogni onere previsto per legge. Nel compenso sono, infatti, “inclusi tutti gli oneri e le spese inerenti l’accesso con proprio mezzo o mezzo pubblico di trasporto sia alla sede dell’ente, che ai luoghi individuati per lo svolgimento degli incontri e delle manifestazioni cui l’addetto stampa deve partecipare”.
La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice, deve essere presentata a pena di irricevibilità entro le ore 12 del 30 novembre 2017 mediante propria personale casella di posta elettronica certificata al seguente indirizzo Pec: protocollo@conafpec.it. (giornalistitalia.it)

PER PARTECIPARE:

Il bando
L’avviso di proroga
La domanda
Il decreto presidenziale

 

 

 

 

 

 

 

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