PAESE (Treviso) – Ennesima selezione con buona pace della legge 150/2000 e con un misero compenso: 500 euro lordi al mese. È stata indetta dal Comune di Paese, in Veneto, che ha avviato una procedura di valutazione comparativa per il conferimento dell’incarico professionale di addetto stampa.
Sindaco del comune trevigiano è Katia Uberti (eletta da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Paese con Katia Uberti) che nel suo curriculum, pubblicato sul sito ufficiale del Comune, elenca le proprie “caratteristiche e attitudini professionali” definendosi «persona seria, affidabile, diligente e determinata a raggiungere gli obiettivi».
La prestazione ricercata dal Comune di Paese ha per oggetto: «gestione dei rapporti con gli organi di informazione giornalisti e operatori di testate
giornalistiche, radiofoniche e televisive; cura dell’informazione inerente l’attività dell’amministrazione e del suo vertice
istituzionale;
redazione, diffusione ed archiviazione di comunicati stampa riguardanti l’attività
dell’ente al bisogno e comunque con una media di 2 a settimana;
organizzazione conferenze stampa al bisogno e comunque un numero massimo di 20
all’anno;
organizzazione, cura e gestione delle attività di redazione e pubblicazione di
newsletter o altri prodotti di comunicazione ed informazioni, per la pubblicazione
delle attività istituzionali e delle iniziative dell’ente;
supporto stampa in occasione di manifestazioni pubbliche ed eventi realizzati
dall’ente;
ogni altra attività richiesta dall’Amministrazione Comunale in ordine all’oggetto».
L’incarico sarà espletato «in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione, sulla base delle disposizioni ed indirizzi forniti dall’Amministrazione Comunale e dai responsabili di servizio. Comporterà, in ogni caso, la partecipazione agli incontri a rilevanza istituzionale e agli eventi promossi dall’amministrazione e dalla biblioteca comunale».
L’incarico ha una durata di due anni e il compenso è pari a 12mila euro lordi comprensivi di ogni onere previsto per legge (contributi previdenziali, Iva o Irap).
Le candidature devono pervenire entro le ore 12.30 del 8 gennaio 2021 e, tra i requisiti, vengono richieste la laurea vecchio ordinamento o specialistica e l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti).
Particolare attenzione verrà riservata alla «esperienza documentata di attività di informazione e marketing presso pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo ai Comuni ed agli Enti locali in genere e partecipazione a corsi di aggiornamento professionale organizzati dall’Ordine dei Giornalisti».
Per la valutazione del curriculum verranno, infatti, assegnati: massimo 15 punti per l’esperienza documentata di attività di informazione e marketing presso pubbliche
amministrazioni, con particolare riguardo ai Comuni ed agli Enti locali in genere; massimo 10 punti per titoli culturali e professionali, con particolare riferimento ai corsi di studio in materia di
comunicazione e alla loro valutazione finale; e – addirittura – massimo 5 punti per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale organizzati dall’Ordine dei
giornalisti. Come se l’aggiornamento professionale fosse un titolo e non un obbligo. (giornalistitalia.it)
PER PARTECIPARE:
L’avviso pubblico e il modello di domanda
Il curriculum vitae del sindaco