Cdr, Odg, Sga, Fnsi e sen. Di Nicola al fianco di Lambertini contro il sen. D‘Alfonso

Il Centro: cronista “intimidito”, bufera in Abruzzo

Da sinistra: il giornalista de Il Centro, Pietro Lambertini

Da sinistra: il giornalista de Il Centro, Pietro Lambertini, e il sen. Luciano D‘Alfonso, presidente della Regione Abruzzo

PESCARA – «È con indignazione che il Comitato di redazione del quotidiano il Centro, il Sindacato giornalisti abruzzesi e l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo hanno appreso il contenuto del colloquio telefonico avvenuto mercoledì sera tra il governatore della Regione Abruzzo, nonché senatore della Repubblica, Luciano D’Alfonso (Pd), e il collega Pietro Lambertini, subito dopo l’assoluzione dello stesso D’Alfonso nel processo di secondo grado denominato “Mare-Monti”».
SgaCdr, Sga e Odg «denunciano e condannano fermamente ogni tentativo di insinuazione personale e di intimidazione nei confronti di chi, sulle colonne del Centro, in passato si è occupato della vicenda giudiziaria; esprimono solidarietà, stima e fiducia nell’operato di un collega come Pietro Lambertini che si è sempre contraddistinto per professionalità e competenza; tanto più che, per questo caso giudiziario come per altri, è sempre stato dato ampio spazio sia alle tesi dell’accusa che a quelle della difesa; respingono ogni tentativo di delegittimazione delle professionalità giornalistiche e di ingerenza nell’organizzazione del lavoro quotidiano; esprimono indignazione perché l’opera di discredito viene portata avanti, non da oggi, da un rappresentante delle istituzioni che evidentemente non conosce bene quelli che sono i principi della libertà di stampa e dell’autonomia dei giornalisti».
«Concetti – affermano il Cdr, il segretario Sga, Ezio Cerasi, e il presidente dell’Odg, Stefano Pallotta –  che torniamo a ribadire nell’interesse della verità dei fatti e della libera informazione di cui la redazione del Centro si è sempre fatta carico nel corso degli anni. Il Cdr, Sga e Odg rassicurano i lettori del Centro che anche di fronte a questi tentativi di intimidazione i giornalisti continueranno a lavorare, come hanno sempre fatto, con rispetto e imparzialità di fronte agli avvenimenti proposti dalla cronaca quotidiana”.

Odg Abruzzo

Condividendo la presa di posizione del Comitato di redazione del Centro di Pescara, dell’Associazione della Stampa e dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, la Fnsi denuncia i «tentativi di intimidazione che il governatore della Regione Abruzzo e neosenatore Luciano D’Alfonso ha messo in atto nei confronti del collega Pietro Lambertini».
«È evidente che D’Alfonso – afferma la Fnsi – che già in passato ha trascinato in tribunale con richieste di risarcimento danni alcuni colleghi che si erano occupati delle sue vicende, non riesce a rassegnarsi all’idea che in questo Paese la stampa è libera e che esistono giornalisti con la schiena dritta indisponibili a compiacere il potere».
«È bene che se ne faccia una ragione, anche perché il sindacato dei giornalisti, insieme con l’Associazione della Stampa e l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, sarà in tutte le sedi al fianco del collega Lambertini e di tutti i giornalisti che subiscono intimidazioni per il semplice fatto di fare correttamente il loro lavoro».

Primo Di Nicola

Primo Di Nicola

«Piena solidarietà al giornalista Pietro Lambertini per le intimidazioni che avrebbe ricevuto dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, in una telefonata avvenuta tra i due relativamente al processo “Mare-Monti” viene espressa anche dal senatore abruzzese del M5S, Primo Di Nicola, ex direttore de Il Centro. «Un gesto, – afferma Di Nicola – che se confermato, sarebbe di una gravità inaudita, come dimostra l’intervento di Ordine dei Giornalisti, Cdr de “Il Centro” e Sindacato dei Giornalisti».
«Le insinuazioni personali ai danni di chi svolge il proprio dovere di giornalista – spiega il senatore Di Nicola – sono inaccettabili e rappresentano un fatto degradante per chi pratica la politica in questo modo. I giornalisti che svolgono lavoro di inchiesta devono avere tutta la libertà di fare il proprio lavoro in piena autonomia e con le mani libere. È un presupposto elementare di ogni democrazia, vale per l’Italia e anche per l’Abruzzo, anche se il governatore e senatore-incompatibile D’Alfonso pare non capirlo».
«Da senatore ed ex giornalista – sottolinea Di Nicola – ribadisco tutta la mia solidarietà a Lambertini e a tutti i giornalisti de “Il Centro”. Il mio impegno per la tutela e la libertà dell’informazione sarà pieno e incondizionato. La stampa va liberata da qualsiasi interferenza della politica e da qualsiasi conflitto di interessi. I giornalisti non devono più subire intimidazioni per aver svolto correttamente il proprio lavoro al servizio dei cittadini». (giornalistitalia.it)

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