PALERMO – «La forza e la tenacia con cui Felicia Bartolotta Impastato ha testimoniato – fra le prime donne in Sicilia – il suo “no” alla mafia è stata una scelta che rimane da esempio e che va sempre ricordata». In occasione del sedicesimo anniversario della scomparsa della mamma di Peppino Impastato, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, annuncia così la conclusione della battaglia burocratica che, il 15 dicembre prossimo, porterà alla presa in possesso del casolare di Cinisi in cui, nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1978, Cosa nostra ha assassinato il giornalista di Radio Aut.
«L’anniversario della scomparsa di Felicia Bartolotta (7 dicembre 2004) – afferma, infatti, Musumeci – assume quest’anno un significato particolare: il casolare dove è stato rinvenuto il corpo straziato del figlio Peppino è ormai patrimonio della Regione Siciliana, che lo ha voluto sottrarre alla completa distruzione. Il 15 dicembre avrà luogo la nostra formale presa in possesso del fabbricato. È stata una procedura di esproprio lunga e complicata ma alla fine siamo riusciti a non cancellarne il valore simbolico che rappresenta nella lotta allo strapotere mafioso. Sulla destinazione, saranno il Comune di Cinisi e la Città Metropolitana di Palermo a decidere». (giornalistitalia.it)