ROMA – «A Sabaudia ho sempre avuto sin dalla prima volta che ci ho messo piede la sensazione di essere osservato, poi ho capito che era Circe che mi guardava dall’alto della montagna. Come con Ulisse è stato un colpo di fulmine, le sono piaciuto da subito. Ha lo sguardo a trecentossessanta gradi, me lo immagino laser come quello di Nembo Kid. Anche quando mi allontano per una breve fuga a Ponza o a Ventotene, lei implacabile mi continua a seguire e senza tregua a tenermi sotto il suo controllo. Peggio di Ilary!».
È uno stralcio della breve storia (quattro pagine) scritta da Francesco Totti, che fa parte della nuova edizione dei “Racconti di Sabaudia”, il libro dell’estate stampato in 15mila copie, con storie di autori famosi ed emergenti, “regalato sulle spiagge Pontine per invitare alla lettura anche i più reticenti vacanzieri”, come spiega la curatrice della raccolta, Maria Costici, che nella nuova edizione ha arruolato tra i suoi autori molti personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e della moda italiana frequentatori d’estate delle spiagge del Circeo e di Sabaudia. Come l’ex capitano della Roma, che racconta momenti indimenticabili della sua vita in vacanza al Circeo con Ilary e i suoi tre figli, delle fughe notturne con sua moglie per andare a mangiare a mezzanotte le bombe alla crema calde, dei tuffi in mare con le figlie, delle risate con le partite di burraco con gli amici, svelando alla fine il nome della donna misteriosa a cui avrebbe dovuto dedicare almeno un goal nella sua carriera di calciatore.
Tra i racconti c’è anche la storia del vero amore di Raniero Gattinoni, lo stilista figlio di Fernanda, fondatrice della maison romana. A raccontare la verità, dopo cinquant’anni, è Manuela Fiorini De Rensis che rivela la sua storia d’amore con lo stilista morto prematuramente, una storia impossibile nata tra le dune di
Sabaudia, osteggiata dalla temibile Fernanda.
Nori Corbucci dedica, invece, il suo racconto all’amica Carla Fendi, donna di grande spirito che amava fare scherzi clamorosi, come quello ricorda la regista, di quando organizzò un finto matrimonio tra le dune di Sabaudia.
Sarà proprio Guido, il cane randagio salvato da Lavina Biagiotti Cigna in una fredda notte invernale, a raccontare la storia di una delle più importanti griffe italiane di moda nel mondo e a ricordare la figura di Laura Biagiotti a due anni dalla sua scomparsa.
Frida Giannini, una delle più note stiliste italiane, si spoglia della sua immagine di direttore creativo di marchi internazionali e racconta il rapporto magico che la lega a Sabaudia e alla Maga Circe. Luogo incantato che ha su di lei un potere terapeutico e dove vive momenti felici in compagnia degli affetti familiari e degli amici.
La nuova edizione dei “Racconti di Sabaudia” è divisa in due sezioni per un totale di 26 racconti. Nella prima, 13 nomi eccellenti hanno testimoniato con i loro racconti il sostegno operazione culturale a favore della lettura, mentre nella seconda, dedicata agli autori emergenti, si sfidano tredici finalisti del concorso letterario nazionale.
Solo la seconda sezione del libro sarà soggetta a votazione da parte di due giurie: una popolare, composta dai lettori delle spiagge che voteranno tramite una apposita scheda, e una d’onore, presieduta dal presidente del Coni Giovanni Malagò.
Il progetto culturale vede ancora una volta il Comune di Sabaudia promuovere un invito alla lettura come omaggio a quella raffinata tradizione letteraria nata proprio tra le dune del territorio pontino.
Ideato e curato da Maria Costici, con il patrocinio della Provincia di Latina, il sostegno di Poste Italiane, dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, del Consorzio Mare Pontino, il volume è dedicato a Enzo Bettiza, il grande giornalista e scrittore che aveva fatto di Sabaudia il suo buen retiro, e a Carla Fendi.
Giovanni Malagò presiede la giuria d’onore che affiancherà quella popolare (ogni libro ha una scheda finale per votare da lasciare negli stabilimenti balneari) che deciderà quale dei 13 scrittori esordienti sarà il vincitore dell’estate 2019. (ansa)