ROMA – Jihadi John, il boia a volto coperto dello Stato islamico (Isis) apparso nei video di numerose esecuzioni degli ostaggi occidentali, si sarebbe rifugiato in Libia. È quanto ha detto una fonte dell’intelligence americana al tabloid britannico Express, sottolineando che si tratterebbe “di una mossa tattica dell’Isis per tenerlo lontano dai riflettori”.
Jihadi John, identificato come il 26enne Mohammed Emwazi originario di Londra, è l’uomo apparso nei filmati dell’esecuzione dei giornalisti americani James Foley e Steven Sotloff, dell’operatore umanitario americano Peter Kassig e degli operatori britannici David Haines e Alan Henning.
Il 26enne non è più comparso in video dallo scorso gennaio, quando giustiziò il giornalista giapponese Kenji Goto.
“La sua identificazione da parte della stampa ha tolto alone di mistero alla sua immagine di ‘uomo nero’ e sebbene sia stato preso di mira con missili convenzionali, non abbiamo avuto conferma di averlo colpito – ha detto la fonte – abbiamo intercettato una comunicazione in cui si affermava che Emwazi era in Libia e che era rimasto lì per giorni”. (Askanews)
Lo ha rivelato al tabloid Express una fonte dell’intelligence americana