PARAVATI DI MILETO (Vibo Valentia) – Ricorre quest’anno il 36° anniversario della nascita della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime in Paravati.L’evento sarà celebrato domenica 14 maggio, in concomitanza con la Festa della Mamma, alle ore 10,30 con una processione dell’effige della Madonna nel piazzale antistante la chiesa di recente dedicazione, seguita dalla celebrazione eucaristica sul sagrato.
La giornata di festa, che avrà inizio alle ore 8, con l’apertura del cancello della Villa della Gioia e l’accoglienza dei pellegrini, vedrà nel pomeriggio, alle ore 16, come ulteriore momento mariano, la recita dell’Ora di Guardia e la Santa messa alle ore 18,30.
Era il 4 dicembre del 1986 quando mamma Natuzza informò don Pasquale Barone, parroco del tempo, della volontà della Madonna di iniziare l’Opera da Lei precedentemente mostrata alla mistica di Paravati.
Per avviare la realizzazione di questi luoghi di fede, il 13 maggio 1987, con l’assenso dell’allora vescovo, mons. Domenico Cortese, venne costituita l’Associazione denominata Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, in seguito divenuta Fondazione di religione e di culto. L’approvazione con decreto del vescovo e il riconoscimento civile da parte del Ministero dell’Interno dello Stato italiano conclusero il procedimento istitutivo. Quanto ispira nella sua essenza e nel suo operare la Fondazione è costituito dalla volontà di Natuzza, manifestata pienamente nel suo testamento spirituale, dettato l’11 febbraio 1998 al sacerdote giornalista padre Michele Cordiano, Rettore della Chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime.
Il momento celebrativo di domenica 14 maggio, oltre a ricordare la nascita della Fondazione, vuole essere soprattutto una lode e un ringraziamento alla Madre di Dio, la Mamma Celeste, che il 6 agosto 2022, ha offerto un segno della Sua fedeltà alle promesse fatte a mamma Natuzza, con la consacrazione della chiesa a Lei dedicata per le mani di mons. Attilio Nostro, vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea.
I pellegrini potranno visitare la tomba di mamma Natuzza in maniera continuativa per l’intera giornata, mentre la chiesa sarà chiusa fino al termine della celebrazione eucaristica della mattinata. Rimarrà, invece, aperta la cappella delle confessioni per permettere di accostarsi al sacramento della Riconciliazione. (giornalistitalia.it)