Primo turno al rappresentante dell’Odg. Lo storico Giancarlo Tartaglia segretario

Iacopino presidente della Fondazione Murialdi

Enzo Iacopino

Enzo Iacopino

Giancarlo Tartaglia

Giancarlo Tartaglia

ROMA – È toccato ad Enzo Iacopino il primo turno di presidenza della Fondazione di studi sul giornalismo italiano intitolata a “Paolo Murialdi”. Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti è stato, infatti, eletto all’unanimità (clausola imposta dallo statuto) dai rappresentanti legali dei quattro enti di categoria che, il 9 febbraio scorso, hanno costituito la fondazione intitolata al giornalista, scrittore e docente universitario di Storia del giornalismo e di Scienze della comunicazione.
Oltre a Iacopino, erano presenti alla riunione di insediamento i presidenti dell’Inpgi, Marina Macelloni (che ha sostituito il fondatore Andrea Camporese), e della Casagit, Daniele Cerrato, ed il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso.
Segretario generale è stato, naturalmente, nominato il più esperto conoscitore degli istituti di categoria, ovvero la memoria storica del giornalismo italiano, Giancarlo Tartaglia, direttore della Fnsi.
La Fondazione nasce dalla sinergia di tutti gli Enti di categoria e il suo obiettivo è quello di raccogliere, nella sede di via Valenziani n.10/12 a Roma, tutta la documentazione sulla vita e sulla storia del giornalismo italiano, attraverso la catalogazione della documentazione archivistica degli enti di categoria, raccolta dalla fine del 1800 ad oggi, per metterla a disposizione di studiosi e ricercatori.
Tra gli scopi della Fondazione Murialdi, dunque, la raccolta, la catalogazione e la digitalizzazione della documentazione proveniente sia dagli enti costitutori che da conferimenti e donazioni di enti o soggetti privati, oltre all’attività di ricerca e promozione di studi sul ruolo sociale del giornalismo, l’organizzazione di convegni, dibattiti e pubblicazioni e l’istituzione di borse di studio e di ricerca. La prima ricerca avviata dalla Fondazione ha per tema: “Giornalisti in trincea nella Prima Guerra Mondiale: la storia dei caduti e l’impegno politico e professionale dei sopravvissuti (1914-1926)”.
La Fondazione, che si avvale della collaborazione dell’Università degli studi “La Sapienza” e di altre istituzioni universitarie, è retta da un Consiglio di amministrazione composto dai legali rappresentanti dei quattro organismi fondatori che, a rotazione, ne assumono la presidenza.
Nella riunione d’insediamento, dunque, i quattro enti hanno eletto il presidente che (a titolo gratuito) guiderà la Fondazione fino al 22 ottobre prossimo. Nei prossimi giorni è prevista, invece, la nomina del Comitato scientifico che affiancherà il Consiglio di amministrazione nelle attività di studio e di ricerca. (giornalistitalia.it)

 

 

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