TORINO – In occasione della 23ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, il Gist, Gruppo Italiano Stampa Turistica, presieduto da Sabrina Talarico, ha proclamato i vincitori della I edizione del Premio Letterario “Travel Stories Award”.
Il premio, evoluzione del Salotto Letterario Gist, ha trovato la sua cornice ideale nell’importante evento letterario torinese che, anche quest’anno, ha riscosso un grande successo di pubblico. A testimonianza di un fermento culturale che non si è spento dopo questi anni difficili, anzi è sempre più presente.
Cinzia Galletto, ideatrice e presidente del Premio Letterario, ha aperto l’evento e dopo aver portato i saluti di Sabrina Talarico, ha introdotto il concept del premio dedicato alle narrazioni di viaggio, che in questi ultimi anni hanno subito profonde trasformazioni nei linguaggi e nei canali di comunicazione. Comunicazione che oggi più che mai viene declinata attraverso i sensi, che diventano le tre categorie del premio: Tatto, Vista, Udito. Canali attraverso i quali percepiamo storie e racconti di viaggio che in maniera diversa puntano alle emozioni tramite ciascuno dei nostri sensi. La carta stampata per il Tatto; tv, canali social e web per il linguaggio visivo; radio e podcast per l’udito.
In una sorta di smaterializzazione, il viaggio passa dalla carta stampata alla vista e al suono. Sensi ed emozioni cambiano i linguaggi che ci fanno viaggiare, anche quando spostarsi nel mondo diventa difficile… perché, forse ancora di più in questi tempi, la voglia e il desiderio di viaggiare, anche solo con la fantasia, aumentano.
«Felice e soddisfatta di questa prima edizione del Premio Letterario – ha dichiarato Cinzia Galletto – che ha avuto il privilegio di essere ospitata in quella che, grazie ai risultati di questa edizione, si è laureata come la più importante Fiera Internazionale dedicata all’editoria.
La partecipazione dei candidati è stata di altissima qualità. Gli interventi dei premiati, ognuno per una categoria dedicata ad un senso Tatto, Vista, Udito e i giurati hanno vivacizzato il Salotto con contenuti di livello e di grande interesse per il pubblico presente».
La giuria del Premio Letterario Gist «Travel Stories Award», presieduta da Cinzia Galletto, era composta dai giornalisti e soci Gist: Dario Bragaglia, Gisella Motta, Piera Genta, Teresa Scacchi, Carola Vai, Carmen Rolle, Elisabetta Pina, Elvia Grazi. (giornalistitalia.it)
I PREMIATI
Per la categoria Udito, rappresentata nel logo di Kiki Guindani dalle onde, radio e podcast, è stato premiato Maurizio Di Maggio, Radio Montecarlo, con la sua trasmissione “Di Maggio sempre in viaggio”.
Storico conduttore e disk jockey, Di Maggio (nella foto a sinistra) con serietà e allegria ha continuato anche durante il lockdown a portare messaggi di libertà e scoperte pure dietro a casa: è così che il viaggio di prossimità è diventato il focus di tante trasmissioni. A presentarlo il giornalista Dario Bragaglia che ha raccontato Di Maggio dagli albori ad oggi con molta verve.
Sono stati citate altre candidature interessanti quali il podcast dell’Ente del turismo delle Fiandre, Percorsi italiani di Daniela Minicucci di Radio RaiPlay e la trasmissione ormai cult di Claudio Agostoni, On the Road, Radio Popolare.
Per la categoria Tatto, dove erano presenti libri, reportage di riviste cartacee e collane, è stato scelto il libro introspettivo “La montagna dentro”, di Hervé Barmasse (edizioni Laterza), che racconta il rapporto con la montagna e il rispetto che richiede. Carmen Rolle, giornalista molto legata alla carta stampata, lo ha presentato nel suo lato più privato. «Un libro non nuovo ma che nel 2021 è giunto alla decima edizione. Un canto alla montagna, al Cervino, in chiave intima e emotiva. Nella sua autobiografia Hervé Barmasse parla senza la protezione del grande scalatore».
Tra le candidature da segnalare (libri fotografici e reportage), il libro di Marco Casiraghi “Grecia: Isole. Un racconto per immagini“ e quello di Maria Teresa Montaruli “Ho voluto la bicicletta“.
Per la sezione Vista, il premio è andato a Claudio Pelizzeni con @TripTherapy, presentato da Elisabetta Pina, che lo ha candidato scovandolo fra i tantissimi profili IG.
Sul suo canale Instagram racconta il viaggio sostenibile ed esperienziale e si distingue per la sua capacità di trasmettere un messaggio positivo e profondo condividendo con il pubblico i suoi sogni.
Un cambiamento radicale di vita quello di Claudio, che come tanti sognano, ha lasciato il posto fisso in banca per cercare la sua strada. E tanta ne ha fatta con i libri, le immagini, i video. Per questa categoria è stato particolarmente complicato scegliere perché i progetti erano tanti, trasversali e articolati. (giornalistitalia.it)