MILANO – Nasce un nuovo periodico di bibliofilia: “I Quaderni dell’Aldus Club” è una testata diretta da Luigi Mascheroni che fa capo all’Aldus Club, associazione che raggruppa i maggiori bibliofili italiani.
Il primo numero della rivista, che avrà cadenza annuale, è disponibile da questo mese di gennaio sul sito internet dell’editore De Piante (www.depianteditore.it).
L’Aldus Club con periodicità annuale, dal 1990 al 2012, ha pubblicato il prestigioso “Almanacco del Bibliofilo”, curato e diretto da Mario Scognamiglio fino alla morte, nel 2014, e che si è giovato delle più illustri firme nel campo della bibliofilia e della cultura.
Dopo un lungo periodo di “sonno”, oggi il sogno di Aldus risorge con il nuovo periodico ispirato al celebre ma irripetibile “Almanacco”.
Il sogno, scrive Mascheroni in apertura del primo numero, è quello «di diffondere attraverso una rivista la passione per l’oggetto libro e le diverse forme di libri rari, antichi, moderni oggi».
Il primo numero della rivista – che sarà sempre monografica – è dedicato alla stessa storia dell’Aldus Club, a Mario Scognamiglio e al suo rapporto con i “grandi signori” del libro.
L’Aldus Club, Associazione Internazionale di Bibliofilia, è stato fondato nel 1990, a Milano, dal libraio antiquario Mario Scognamiglio, ed è intitolato al celebre editore Aldo Manuzio (1449-1515).
Presieduta nel tempo da Leonardo Sciascia, Umberto Eco, Gianni Cervetti e, oggi, da Giorgio Montecchi, nel corso degli anni ha promosso e realizzato un vasto programma di attività: conferenze, mostre, viaggi culturali in Italia e all’estero.
Recentemente ha anche lanciato il Premio Aldus Club per giovani collezionisti, ideato da Chiara Nicolini, segretaria dell’Aldus Club ed esperta di libri antichi e rari. (adnkronos)
S’ispira allo storico Almanacco la nuova rivista di bibliofilia diretta da Luigi Mascheroni