Ordine dei giornalisti e Figec Abruzzo contestano il bando del Gssi solo per i professionisti

I pubblicisti non vanno esclusi dai concorsi

Stefano Pallotta e Donato Fioriti

L’AQUILA – «Riservare ai soli giornalisti professionisti, con l’esclusione dei giornalisti pubblicisti, la partecipazione al concorso per l’assunzione di personale nel settore della comunicazione bandito dal Gran Sasso Scienze Institute, è immotivato e giuridicamente non corretto». Lo afferma il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, in una lettera al direttore generale del Gssi dell’Aquila, Mario Picasso, con la quale chiede la rettifica del bando ai sensi della legge 150/2000.
Pallotta ricorda che «non esiste un albo dei giornalisti professionisti, ma che l’Ordine dei giornalisti comprende due elenchi, professionisti e pubblicisti e che in materia di concorsi nella Pubblica Amministrazione, relativamente all’Ufficio Stampa e Comunicazione, la legge 150 del 2000 non fa alcuna distinzione tra i due elenchi limitandosi a richiedere l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti».
Al fianco del presidente dell’Odg Abruzzo, Stefano Pallotta, si schiera la Figec Cisal Abruzzo concordando che «escludere i giornalisti pubblicisti dalla partecipazione ad un concorso relativo all’assunzione di personale nel settore della comunicazione, è giuridicamente non corretto, alla luce della legge 150/2000».
«L’Ente in questione – afferma Donato Fioriti, dirigente abruzzese della Federazione Italiana Giornalismo Editoria e Comunicazione – avrebbe dovuto fare riferimento alla sola iscrizione all’Ordine, che consta di due elenchi: professionisti e pubblicisti. Per cui, plaudiamo alla presa di posizione del presidente Stefano Pallotta e, nel chiedere la modifica del bando, ci poniamo al suo fianco».
Fioriti osserva che «una tale discriminazione non solo è figlia di una non conoscenza della normativa in materia, ma anche di una discriminazione non motivata verso una categoria lavorativa che spesso è fondamentale per il buon funzionamento di testate giornalistiche territoriali e nazionali».
Il concorso pubblico, per esami, indetto dal Gran Sasso Science Institute, è finalizzato al reclutamento di una unità di personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno da inquadrare nella categoria D, posizione economica D1, Area amministrativa – gestionale per il settore comunicazione. Nel bando, che fissa la scadenza per la presentazione delle domande per le ore 23.59 del 18 maggio prossimo, oltre alla laurea viene, infatti, richiesta l’iscrizione “all’Albo dei giornalisti professionisti”. (giornalistitalia.it)

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