NOVARA – Tredici città del vino della provincia di Novara, un convegno sull’enologia e tre giornalisti premiati. Il riconoscimento va a Sandro Devecchi, direttore del “Corriere di Novara”, a Carlo Bologna, responsabile dell’edizione novarese de “La Stampa” e a Sergio Ferrari, collaboratore del settimanale diocesano “L’Azione”.
Il loro merito consiste nell’aver rappresentato un veicolo intelligentemente pubblicitario, capace di valorizzare il mondo dell’agricoltura e di interpretarne le istanze culturali.
La consegna degli attestati è prevista per martedì 4 settembre a Bogogno, che è un paese a mezza strada fra Novara e Borgomanero ed è famoso per un vigneto coltivato fra le buche di un rinomato campo di golf.
L’agricoltura è importante fra le attività economiche della zona: riso e gorgonzola che si producono nella bassa fino alla porte di Milano e la vite che cresce sulle colline, fino ai piedi del Monte Rosa.
Un tempo, queste attività significavano sacrificio, fatica e, non di rado, fame perché la terra produceva poco. I contadini si rompevano la schiena e, alla fine della giornata, facevano fatica a mettere insieme il pranzo con la cena.
Adesso, anche in campagna la vita è migliorata. Il vino è diventato un prodotto di eccellenza. Da “uva rara”, Vespolina e Nebbiolo vengono bottiglie di rara qualità.
Un settore così importante deve continuamente aggiornarsi. In campagna, occorre introdurre le novità delle tecnologia e, contemporaneamente, ridurre l’utilizzo di diserbanti, pesticidi e fitofarmaci in modo da assicurare un risultato econologicamente apprezzabile. Questi, specificamente, sono i temi del convegno proposto dai tredici Comuni novaresi del vino.
Stefano Vercelloni, portavoce dell’associazione nazionale Città del vino e vice sindaco di Sizzano, affronterà l’argomento sul “Ruolo dei Comuni per una viticoltura sostenibile”. “La protezione integrata delle vite e le coltivazioni biologiche” è invece l’argomento affidato al professor Giuseppe Carlo Lozzia.
E la tecnologia? Al professore Osvaldo Failla il compito di indicare quali sono i vantaggi dell’innovazione. A moderare gli interventi e il dibattito successivo, il giornalista novarese Massimo Delzoppo. (giornalistitalia.it)