MILANO – Il gotha della moda oggi si è riunito in Duomo a Milano per la messa in suffragio di Franca Sozzani, celebrata dall’arciprete del Duomo, monsignor Gianantonio Borgonovo. A circondare d’affetto la famiglia, tra gli altri, oltre all’ex premier Matteo Renzi, anche Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, Federico Marchetti (ad Ynap), Angela e Rosita Missoni, Ermanno Scervino, Ferruccio Ferragamo, Francois Henri Pinault (proprietario del colosso del lusso francese Kering), Raffaello Napoleone (ad Pitti Immagine), Alberta Ferretti, Tomaso Trussardi, Claudio Marenzi, (presidente di Sistema Moda Italia), Ivan Scalfarotto (sottosegretario allo Sviluppo Economico), Gaetano Marzotto (presidente di Pitti Immagine), Lapo Elkann, Bianca Brancolino d’Adda, Marco Tronchetti Provera e la moglie Afef, lo stilista Valentino, Giorgio Armani, Emanuele Filiberto di Savoia, Diego Della Valle, Paolo Zegna, Matteo Marzotto, le top Maria Carla Boscono, Naomi Campbell, la ex first lady di Francia Carla Bruni, Victoria Beckham. E ancora Carlo Cracco, Santo Versace, Donatella Versace, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala con la moglie.
Gremita la navata centrale del Duomo, con la nipote e il figlio di Franca Sozzani che hanno letto la prima e la seconda lettura. Gaffe iniziale di monsignor Borgonovo che ha confuso il nome di Franca con quello della sorella Carla. Accortosi, ha chiesto scusa: «Carla non ne abbia a male – ha detto – è un augurio di lunga vita».
Nell’omelia il monsignore ha fatto appello al «coraggio di distruggere tutti gli idoli che ci circondano per comprendere che solo Dio sa dare pienezza al senso che non è dato comprendere in questa esistenza».
Monsignor Borgonovo ha anche ricordato franca Sozzani al di là della sua attività nella moda come direttore di Vogue Italia.
«Sin dagli anni 90 – ha detto – gli interessi di Franca Sozzani si sono indirizzati in tante direzioni, non solo nella moda, ma anche in supporto a progetti come Convivio che è iniziato nel 1991, a sostegno della ricerca contro l’Aids. Nel 2011 è stata creatrice e cofondatrice di Child Priority, che supporta le organizzazioni internazionali. La cosa più importante è non fermarsi alla facciata, ma andare al fondamento di queste iniziative: l’avere incontrato l’amore di Dio». (adnkronos)