ROMA – “La neve è arrivata, ma non per tutti”. Charlie Hebdo torna a ridere delle tragedie dell’Italia e, dopo le vignette satiriche sul terremoto nel Centro Italia, pubblica una nuova immagine discutibile che scatena l’indignazione degli utenti. Dopo le metafore tra pasta e vittime del sisma, ecco la vignetta della morte, con tanto di teschio e mantello nero, lanciata sugli sci lungo un pendio innevato: “Italia – La neve è arrivata. Ma non ce ne sarà per tutti”. La morte è seguita da quella che sembra una grossa slavina. Chiaro l’accostamento alle vittime dell’albergo abruzzese.
La vignetta ha collezionato circa tremila visualizzazioni in 24 ore e oltre mille condivisioni sollevando una risma infinita di polemiche sui social network. “La vignetta del giorno”, recita il commento, postato ieri sera alle 19.16 sulla pagina Facebook del giornale satirico. Ricordiamo che per i disegni del terremoto, il comune di Amatrice ha sporto querela nei confronti di Charlie Hebdo.
All’epoca, l’ambasciata di Francia a Roma specificò che “il disegno di Charlie Hebdo non rappresenta in nulla la posizione della Francia”. (agi)
MENTANA: “A LORO LA LIBERTA’, A NOI L’ORRORE”
Enrico Mentana e Fiorello affidano a Facebook la propria indignazione: il primo in un post in cui sottolinea che il comportamento dei vignettisti di Charlie Hebdo non è incoerente – “resta la loro libertà, resta il nostro orrore” –, il secondo rispondendo in francese nel video della rassegna stampa del mattino per ribadire che “la satira deve fare ridere ed è nata per prendere in giro i potenti”.
LA CONTROVIGNETTA
Dopo le vignette satiriche sul terremoto nel Centro Italia – le vittime del sisma trappresentate come piatti tipici italiani – l’ambasciata di Francia a Roma specificò che “il disegno di Charlie Hebdo non rappresenta in nulla la posizione della Francia”. In quell’occasione il comune di Amatrice sporse querela nei confronti di Charlie Hebdo.
La controvignetta è arrivata sulla pagina Facebook di Ghisberto ed è stata condivisa più di 13mila volte in cinque ore, con quasi diecimila like e più di 370 commenti. Ritrae un soccorritore che sugli sci supera la morte mostrandole il dito medio.