HONG KONG (Cina) – Sfociano nel vandalismo le manifestazioni di protesta che da cinque mesi turbano Hong Kong. Oltre alle attività commerciali di Causerai Bay, l’area dello shopping dell’ex colonia inglese, per la prima volta i rivoltosi hanno preso di mira una testata giornalistica. Assaltata e devastata, infatti, la sede di Hong Kong della Xinhua (Nuova Cina), la maggiore e più antica agenzia di stampa ufficiale della Repubblica Popolare Cinese, fondata nel 1931 e subordinata al controllo del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese.
Mentre si inaspriscono gli scontri con la polizia, costretta a replicare al lancio delle molotov, con lacrimogeni, cannoni ad acqua e spray al peperoncino, un gruppo di manifestanti ha rotto i vetri delle porte dell’agenzia di stampa, imbrattato i muri con la vernice rossa e appiccato un incendio all’ingresso. (giornalistitalia.it)
Tra molotov e lacrimogeni sfociano nel vandalismo gli scontri tra manifestanti e polizia