TEGUCIGALPA (Honduras) – Un giornalista che lavorava per una tv regionale del sud dell’Honduras è stato assassinato ieri. Lo riferisce la polizia di Nacaome Valle, 100 chilometri a sud della capitale Tegucigalpa, identificando la vittima come Leonardo Gabriel Hernandez, di 54 anni, che lavorava per la televisione locale Valle TV.
Il reporter è rimasto gravemente ferito da colpi d’arma da fuoco ed è morto in ospedale. Secondo alcune testimonianze citate dalla polizia, un individuo ha esploso diversi colpi contro il giornalista mentre si trovava per strada e lo ha assassinato.
Una ong, il Comitato per la libera espressione (C-Libre), ha precisato che Hernandez era caporedattore e presentatore di una trasmissione intitolata “El pueblo habla”, cioè “Il popolo parla”. Il reporter era noto per essere un oppositore del governo dell’Honduras.
Secondo la Commissione nazionale dei diritti umani, questo omicidio porta a 77 il numero dei giornalisti e di altre persone che lavorano nei media uccisi in Honduras dal 2001; il portavoce della Commissione, Julio Velasquez, lamenta che il 92% di questi omicidi sono rimasti impuniti in mancanza di indagini serie.
L’assassinio arriva dopo quello di Erick Martinez Avila, giornalista e attivista per i diritti gay che lavorava per un programma televisivo. Hanno trovato il cadavere dell’uomo, strangolato a morte, due giorni prima del rapimento di Villatoro. Sale così a 22 il numero di giornalisti assassinati in Honduras negli ultimi tre anni, secondo il bilancio stilato da Reporter senza frontiere. (la presse)
Leonardo Gabriel Hernandez, 54 anni, lavorava a Valle Tv ed era un noto oppositore