NAPOLI – «Voglio esprimere la mia solidarietà ai giornalisti minacciati e aggrediti nel corso della guerriglia urbana andata in scena a Napoli lo scorso venerdì notte. Inaccettabili i tanti atti intimidatori perpetrati ai danni di colleghi che stavano solo svolgendo il proprio lavoro, come sempre con professionalità al servizio dell’informazione libera, da parte di soggetti incappucciati o mascherati scesi in strada solo per fare danni e per creare il caos». Domenico Falco, presidente del Corecom Campania, interviene sulla folle notte di Napoli che ha registrato episodi di gratuita violenza ai danni dei giornalisti impegnati a garantire il diritto all’informazione.
Falco esprime vicinanza anche «alle forze dell’ordine, agenti e carabinieri rimasti feriti negli scontri. Una violenza che deve essere condannata senza riserve e sulla quale occorre fare subito chiarezza su chi sono stati i mandanti e i protagonisti di questa pagina vergognosa per la città».
Il Presidente del Comitato Regionale per le comunicazioni della Campania chiede che «su questo episodio sia convocato un tavolo urgente del Comitato per la sicurezza presso la Prefettura di Napoli, allargato ai rappresentanti dell’informazione».
«Di certo – denuncia Falco – in piazza a battagliare con le forze dell’ordine non c’erano i commercianti o le partite iva. Una manifestazione pacifica che voleva sottolineare le difficoltà di alcuni settori vitali per la nostra economia e per i livelli occupazionali di Napoli e della Campania è stata ancora una volta condizionata e stravolta dalla presenza di gruppi organizzati di violenti il cui unico interesse è quello di alimentare paura e anarchia. Un pericolo dal quale – conclude il presidente del Corecom Campania – bisogna difendersi per evitare che simili episodi si ripetano ancora». (giornalistitalia.it)
Il presidente del Corecom chiede un tavolo urgente del Comitato per la sicurezza