ATENE (Grecia) – E’ in corso in Grecia dalle prime ore di stamani uno sciopero generale di 24 ore indetto dai due maggiori sindacati del Paese, Adedy e Gsee, che rappresentano rispettivamente i dipendenti del settore pubblico e di quello privato per un totale di circa due milioni e mezzo di lavoratori.
La protesta è diretta contro la politica governativa “che – come sostengono i sindacati – porta alla mobilità e ai licenziamenti di migliaia di lavoratori e all’ulteriore riduzione di stipendi e pensioni e alla distruzione dello stato sociale”.
Ospedali pubblici, centri sanitari e servizi di previdenza sociale funzioneranno con il personale di emergenza in quanto i sanitari e i lavoratori del settore aderiscono allo sciopero.
All’agitazione prendono parte anche i medici del Paese contro “la politica dei licenziamenti, della mobilità e della distruzione del settore della sanità pubblica”, mentre rimarranno chiuse le farmacie della Regione dell’Attica in seguito alla decisione in tal senso dell’Ordine dei Farmacisti (Fsa).
Fermi anche i traghetti da e per le isole e i trasporti pubblici, compresi i treni intercity, mentre per alcune ore anche il traffico aereo sarà sospeso in seguito all’astensione dal lavoro dei controllori di volo.
Si sono svolte ad Atene anche due grandi manifestazioni: la prima alle 10 in piazza Omonia, organizzata dal Pame, il sindacato vicino al Partito Comunista (Kke).
La seconda, organizzata dall’Adedy e dalla Gsee, alle 11, nella centralissima piazza Klathmonos.
Per effetto dell’adesione allo sciopero dei giornalisti, i quotidiani non saranno oggi in edicola. Su ordine della polizia, alcune stazioni del metrò di Atene rimarranno chiuse dalle 10 sino al termine delle manifestazioni per evitare incidenti. (AnsaMed)
E’ il primo sciopero generale del 2014 contro le misure di austerità