ATENE (Grecia) – Il Parlamento greco ha votato la riapertura della radio-televisione pubblica Ert, chiusa brutalmente due anni fa dal precedente governo di larghe intese nel quadro della politica d’austerità.
Il ripristino Ert, che rimpiazza la Nerit aperta dopo la chiusura della Ert, era una delle promesse elettorali fatte dal partito di sinistra Syriza, che ha vinto ed esprime il governo guidato da Alexis Tsipras.
La chiusura della Ert, l’11 giugno 2013, aveva provocato uno choc nel Paese. Il progetto di legge intitolato “Regole per un organismo pubblico di radio-televisione (Ert), società anonima” è stato votato soprattutto dalla maggioranza di governo. Alcuni articoli hanno anche ottenuto i voti del centrosinistra. Il principale partito d’opposizione di destra Nea Demokratia ha votato contro.
Oltre al cambio di nome, col ritorno allo storico Ert, la nuova legge prevede il reintegro di 1.550 ex dipendenti della televisione.
In totale Ert aveva 2.600 unità, ma in centinaia sono andati in pensione dopo la chiusura, mentre altri erano finiti nella Nerit.
La nuova Ert avrà in forza 2.300 dipendenti, secondo la stampa. La legge dà un budget di “60 milioni di euro all’anno”, che sarà garantito da un canone di 3 euro al mese. (Askanews)