SANT’ANTIMO (Napoli) – “Chest’ nun adda ascì ngopp’ ’o giurnal. ’O vir o buc c’ha fatt a bomba nterr? T’ho facc o stess’ nfront. Cancella ’sti fotografie”. Con queste parole, due sconosciuti hanno minacciato il giornalista Gaetano Pragliola, 25 anni, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Campania dal 29 settembre 2014, intento a documentare per Teleclub Italia i danni provocati da un ordigno rudimentale fatto esplodere davanti alla saracinesca di una polleria a Sant’Antimo, in provincia di Napoli.
I due malviventi hanno costretto il giornalista di Giugliano a consegnare loro il cellulare e cancellare le immagini appena girate. Immagini perfettamente recuperate da Pragliola che, senza piegarsi alle minacce, ha realizzato e mandato in onda il video sul canale 98 di Teleclub Italia commentando: “Avete provato ad intimidirmi, avete gettato il mio tesserino, ma siete talmente ignoranti da non sapere che l’iPhone salva comunque i files eliminati”.
La deflagrazione è stata avvertita anche nei comuni limitrofi ed i Carabinieri indagano nel mondo del racket, sebbene il titolare abbia dichiarato di non aver subito minacce. (giornalistitalia.it)
Recupera il file del filmato che gli avevano fatto cancellare e manda in onda il servizio