ROMA – Con circa l’80 per cento dei consensi (133 sì, 34 no e sei tra schede bianche e nulle), la redazione del Giornale Radio Rai ha “promosso” il piano editoriale del nuovo direttore Flavio Mucciante. Un progetto che incrocia informazione, sport e musica con una forte proiezione sul web in chiave multimediale.
La rete viene completamente ridisegnata, trasformandosi in una “all news” 24 ore su 24, che si arricchisce di curiosità, approfondimenti e rassegne stampa. Gr ogni mezz’ora, nuovi programmi di inchiesta e più spazio allo sport e all’attualità internazionale, rassegne stampa alle 5.30, 7.30 e dopo il notiziario della mezzanotte, un profondo restyling di trasmissioni storiche come Radio Anch’io e Zapping.
Giorgio Zanchini, Ilaria Sotis, Ruggero Po, Riccardo Cucchi, Annalisa Manduca, Giancarlo Loquenzi, Silvia Boschero sono alcune delle “voci” della Radio1 targata Mucciante. La “radio mamma”, come l’ha definita Jovanotti nella sigla di “Fuori programma”, l’immancabile appuntamento del mattino con Fiorello e Baldini, confermato anche nel prossimo palinsesto autunnale a fare da controcanto ironico all’informazione istituzionale.
Le edizioni quotidiane del Gr diventano 35 con una ricca offerta di rubriche dedicate a ricerca, innovazione, risparmio, start up, piccole imprese, paesaggi italiani, cinema, costume, ambiente, benessere. Tra i nuovi format in arrivo: “Le voci del mattino”, dalle 6 alle 7 con taglio internazionale, “L’Italia sotto inchiesta”, dalle 16 alle 18, storie e personaggi di un Paese che cambia, e “Bianco e nero”, punti di vista contrapposti sul fatto del giorno, dalle 18 alle 19.
Saranno 1500 le ore all’anno per la programmazione sportiva: dal calcio alla Formula 1, dal tennis al moto Gp. “Il mercato dei diritti parcellizza sempre di più l’offerta televisiva – spiega Mucciante – mentre per la radio tutto lo sport che conta è su una sola rete, Radio1, in forma completamente gratuita”.
Rivoluzione anche per la musica con le trasmissioni “King Kong” e “Music club”, nuovo formato per “Stereonotte”, jingle e sound di rete originali, composti dai Calibro 35, una delle band italiane più innovative. E poi l’informazione in chiave social, la cronaca secondo twitter con il programma “#Radio1” e una nuova redazione multimediale.
Ampia fiducia al nuovi direttore con 133 sì, 34 no e 6 tra schede bianche e nulle
La linea editoriale non è condivisa da chi paga il canone, quindi è necessario che ne prendiate atto. Ridateci Con Parole Mie. Grazie
Voglio esprimere i miei complimenti a Ruggero Po per come ha condotto Radioanch’io, e so che farà altrettanto bene a Zapping, ne sono sicuro perché lo seguo da tempo ed ho imparato ad apprezzare la sua professionalità. In bocca al lupo Ruggero.
Ps: mi sono permesso di rivolgermi utilizzando il suo nome di battesimo perché ricordo che spesso ha rimarcato di non gradire appellativi come dott. ma solo Ruggero.
RIDATECI RUGGERO PO. La nuova edizione di Radio Anch’io non si può ascoltare. Il conduttore che interrompe inesorabilmente e frequentemente chiunque parli facendo diventare la trasmissione RADIO SOLO IO. Musica inutile, troppi ospiti con pochissimo spazio con i concetti che restano inesorabilmente inespressi, radioascoltatori ritenuti probabilmente inutili visto che non si lasciano parlare. Uno spezzatino senza una linea. Un tentativo di cambiamento che lascia solo il rammarico di quello che è stata negli anni Radio Anch’io. Se cambiare porta questi risultati…NO GRAZIE.