ROMA – “Per la Rai, il taglio del numero delle edizioni di Gr2 e Gr3 e la riduzione della durata di quelle ancora in onda su Radio 2 sarebbero dovuti all’esigenza di evitare che alla stessa ora vadano in onda le stesse cose sui tre canali della Radiofonia. Questa non è altro che mistificazione e disinformazione dell’azienda, intorno alla cosiddetta ‘rimodulazione’ dell’offerta informativa sui canali dell’emittenza pubblica”.
Questo il commento del Comitato di redazione del Gr Rai commenta all’audizione del direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, davanti alla Commissione parlamentare di vigilanza sul servizio pubblico.
“Un dato di fatto che si stia procedendo a una marginalizzazione dei notiziari – incalza il cdr – su Radio 2 e Radio 3, a tutto beneficio delle dirette concorrenti commerciali, che non si sognerebbero mai di lasciare il loro pubblico senza informazione per quattro o cinque ore consecutive. Per questi motivi il cdr del Giornale Radio ha inviato una lettera al direttore generale Gubitosi, ponendogli quelle domande che non gli sono state rivolte dalla Commissione di Vigilanza. In assenza di risposte, di fronte al muro di gomma eretto dall’azienda, si darà immediata attuazione al mandato di sciopero deciso in assemblea”.
Il cdr contro i tagli alle edizioni di Gr2 e Gr: “Immediata attuazione allo sciopero”