ROMA – Esattamente 800 anni, il 12 giugno 1215, il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra concedeva ai suoi baroni la Magna Carta, documento in latino (Magna Charta Libertatum, ndr) di importanza capitale, all’origine del moderno costituzionalismo. E oggi, per celebrare l’anniversario, Google dedica un doodle animato a quell’evento storico. Sulla home page del motore di ricerca è raffigurato, appunto, Giovanni il quale, di fronte alle proteste dei baroni, l’élite feudale del tempo, si vede costretto a rilasciare la Magna Carta.
Il documento, tra i vari principi sanciti, introduceva il divieto per il sovrano di imporre nuove tasse ai suoi vassalli diretti senza il previo consenso del “Commune Consilium Regni” (il Consiglio comune del Regno, formato da arcivescovi, abati, conti e i maggiori tra i baroni).
Nel doodle si vede anche un uomo in catene che viene liberato.
L’art. 39 della Magna Carta affermava, infatti, il principio dell’habeas corpus, ovvero la garanzia – valida per tutti gli uomini liberi – di non poter essere imprigionati senza prima aver sostenuto un regolare processo, da parte di una corte o secondo la legge del regno. (Askanews)
Così il web ricorda lo storico documento che pose le basi per il processo equo