ROMA – Le richieste di ottenere i dati degli utenti come email e indirizzi Ip, inoltrate a Google dai governi mondiali nell’ambito di indagini criminali, sono aumentate del 150% negli ultimi anni, con una crescita del 15% nella prima metà del 2014.
I dati emergono dall’aggiornamento del Report sulla Trasparenza pubblicato da Mountain View. Le richieste da parte del governo Usa sono cresciute del 250% dal 2009, anno della prima pubblicazione del report, e del 19% nel primo semestre di quest’anno.
Da gennaio a giugno 2014 le domande ricevute da Google hanno superato quota 30mila, per il 65% delle quali la società ha fornito alcuni dati.
Gli Stati Uniti primeggiano con 8.211 richieste per citazioni in giudizio e 3.187 per mandati di perquisizione, più un migliaio per varie tipologie di ingiunzione.
In Europa si distinguono per volumi la Germania (3.338 richieste) e la Francia (3.002). Il Regno Unito si attesta a 1.535 richieste, l’Italia a 1.108. Fuori dall’Ue si segnalano l’India (2.794) e Singapore (1.086). (Ansa)
Aumentate del 150% le richieste di email e indirizzi Ip per le indagini criminali