MONTECARLO (Principato di Monaco) – «Dedico questo premio che voi avete assegnato alla mia carriera ai colleghi che mi hanno preceduto su questo prestigioso parterre di Montecarlo: parlo di Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello Sport, e di Aldo Biscardi, padre della Tv sportiva e maestro di gran parte di noi cronisti più giovani». Con queste parole il giornalista Maurizio Pizzuto, oggi responsabile della Comunicazione dei Musei italiani, dopo un esordio al Corriere dello Sport, ha ritirato, a Montecarlo, il “Golden Foot” 2019, premio riservato alle leggende del calcio e a figure del giornalismo legate allo sport.
«Dedicando a loro questo premio, – ha sottolineato Pizzuto – il pensiero va anche ai tantissimi cronisti sportivi che, in Italia, con il proprio lavoro e la propria passione contribuiscono a tenere alto il nome dello sport italiano nel mondo. Io sono come loro, vengo da una lunga gavetta come cronista sportivo e so quanto duro possa essere questo loro mestiere».
«Ad Antonio Caliendo – ha ribadito il giornalista, dal palco – va la mia riconoscenza e quella del mondo che rappresento, che è in parte il mondo della comunicazione istituzionale, ma è anche il mondo di centinaia di giovani giornalisti sportivi che ogni giorno lavorano per assicurare il meglio delle storie sportive dai campi di tutto il mondo».
Vincitore assoluto del “Golden Foot” 2019 è Luka Modric, Pallone d’Oro 2018. Ogni anno, dal 2003, il World Champions Club organizza questo evento sotto l’Alto Patronato del Principato di Monaco, quest’anno rappresentato dal giovane nipote del principe Alberto, Louis Ducruet. (giornalistitalia.it)
Oggi responsabile Comunicazione dei musei italiani, è stato premiato a Montecarlo