Carlo Picozza intervista Goethe
ROMA – A più di duecento anni dal suo viaggio in Italia, il grande letterato tedesco Johann Wolfgang Goethe torna nella città che gli fece dire: “solo a Roma sono stato felice”. Lo fa in uno spettacolo teatrale – “Goethe back to Rome” – rappresentato a Villa di Massenzio nel giugno scorso e riproposto ora in un video che sarà proiettato nella sede sul Gianicolo dell’Istituto Italiano di Studi Germanici, Villa Sciarra-Wurts, il 5 maggio dalle ore 17.
Goethe rivive idealmente nei luoghi del soggiorno a lui molto caro. E, per l’intero secondo dei quattro atti della pièce teatrale, viene intervistato dal giornalista Carlo Picozza che, per l’occasione, veste i suoi stessi panni professionali.
Il botta e risposta, colto ed elegante, si consuma nella casa che Goethe abitò in via del Corso. Lui, sotto forma di ologramma, fornisce immagini di sé e della “sua” Roma autentiche e immaginifiche insieme. Sempre rigorose e realistiche.
Lo spettacolo, multimediale e interattivo, coniuga elementi di teatro dal vivo con le nuove tecnologie, quale è, appunto, la riproduzione in ologramma del grande protagonista della letteratura mondiale.
Nel corso del colloquio, le domande incalzanti del giornalista fanno riaffiorare i ricordi nella mente di Goethe. Egli può, così, esprimere le sensazioni e le emozioni riportate dal suo lungo viaggio: l’amore per il classicismo, per l’arte, per l’Italia. Riemergono i valori impressi in lui sin da bambino. 
Sollecitato da Picozza, il letterato affronta temi cruciali e di grande attualità, come l’istruzione dei giovani, le differenze tra l’epoca attuale e quella passata, il rapporto dell’uomo con la natura alla luce della sua “Metamorfosi delle piante”.
L’intervistatore instaura con il maestro un dibattito su argomenti politici e sulla sua stessa vita pubblica. E non dimentica di chiedere il perché dell’adesione di Goethe alla massoneria tedesca.
Stimola il letterato a discutere sulle usanze della sua epoca, sui valori fondanti dell’Europa, sulla libertà, sull’organizzazione sociale, fino ai temi dell’internazionalismo dell’opera letteraria e delle grandi diversità con la globalizzazione attuale. Terminato il colloquio, il poeta declama, con grande enfasi, i sentimenti che Roma gli ispira, attraverso la recitazione di brani tratti da opere scritte o completate nella Città eterna. “Goethe back to Rome” è stato rappresentato dal vivo nel complesso archeologico monumentale di Villa di Massenzio, sull’Appia Antica, luogo iconico della città dalla quale Goethe, rientrato in Germania, portò con sé il famoso dipinto che lo ritrae con il Mausoleo di Cecilia Metella alle spalle insieme a vari e preziosi reperti antichi, che gli fecero dire: «quegli uomini lavorarono per l’eternità».
Il Cast di Goethe back to Rome
Nato da un’idea di Vanda Mastromanno, che ne ha curato la sceneggiatura, lo spettacolo è stato diretto dal regista Marco Belocchi.
Durante i quattro atti viene ripercorso l’itinerario seguito dal poeta in città, con momenti di impatto straordinario, anche grazie alla voce incantevole del mezzosoprano Mariella Guarnera e alla partecipazione di interpreti come Valentina Maselli, Miriam Mesturino, Sara Religioso e di attori del calibro di Sebastiano Colla, Fausto Morciano, Luca Negroni e Francesco Nicolai nel ruolo dell’ologramma di Goethe, e di Picozza che interpreta se stesso. Il maestro Francesco Amici ha accompagnato la voce di Guarnera al pianoforte.
Carlo Picozza
La rappresentazione, ripresa dalle telecamere, sarà proiettata nell’anteprima video nella Villa Sciarra-Wurts, dedicata a Goethe dai coniugi Wurts, che vollero la loro casa «nel nome di Goethe, sacra agli studi per l’unità spirituale fra i popoli», come recita la targa in ricordo apposta all’esterno della dimora dov’è anche collocato un busto del grande poeta tedesco.
La visione del filmato sarà preceduta da una tavola rotonda dove verrà presentato il libro “All’ombra dei limoni – Goethe l’Italia e il Gran Tour”, di Dario Amore, e da un intervallo con aperitivo. Per partecipare è necessaria la conferma della presenza all’indirizzo goethebacktorome@gmail.com. (giornalistitalia.it)
Silvia Speranzon
Johann Wolfgang Goethe ritorna a Roma sotto forma di ologramma, in uno spettacolo teatrale innovativo ambientato nella splendida location della Villa di Massenzio-Appia Antica, per rivivere i ricordi, le sensazioni e le emozioni del suo “Viaggio in Italia” e del suo soggiorno romano in nome di un comune spazio europeo della cultura e della promozione dei Beni e Attività Culturali nazionali
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