WASHINGTON (Usa) – Gli Stati Uniti chiedono il rilascio di Jason Rezaian, il corrispondente del Washington Post arrestato a Teheran, di sua moglie e di altri due americani finiti in manette la scorsa settimana in Iran. “Non c’è assolutamente alcuna ragione per quanto accaduto”, ha detto Wendy Sherman, sottosegretario Usa per gli Affari politici durante un’audizione della Commissione Esteri del Senato.
L’arresto di Rezaian, che ha la doppia cittadinanza iraniana e statunitense, ha sollevato preoccupazioni, ha detto la Sherman, sottolineando come il Dipartimento di Stato stia utilizzando “i canali appropriati” per risolvere la vicenda e facendo riferimento in particolare alla Svizzera, che cura gli interessi degli Usa nella Repubblica Islamica.
Sherman ha ricordato come Rezaian sia stato di recente a Vienna, per seguire i negoziati tra l’Iran e il 5+1 sul programma nucleare di Teheran, questione che è stata al centro dell’audizione di martedì. La moglie di Rezaian, l’iraniana Yeganeh Salehi, è la corrispondente in Iran del giornale degli Emirati The National. (Adnkronos/Aki/Washington Post)
Il corrispondente del Washington Post arrestato con la moglie Yeganeh Salehi