L’attacco a Vanity Fair frutta 13mila abbonati in 24 ore e 1milione di visite

Gli insulti di Trump fanno risorgere i giornali

Donald Trump

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NEW YORK (Usa) – Il presidente eletto Donald Trump sta facendo la fortuna della stampa che gli fa le pulci, cui lui risponde con uno tsunami di insulti su twitter. Prima è successo al New York Times, che dall’8 novembre ha guadagnato 200.000 abbonati. Questa settimana è capitato alla rivista Vanity Fair, rea di aver criticato il ristorante della sua Trump Tower: in 24 ore ha guadagnato 13.000 nuovi abbonamenti. Tutto dopo che Trump ha reagito alle critiche chiedendo retoricamente ai 17,4 milioni di follower su Twitter: “Qualcuno ha controllato quali sono le scarse vendite di @VanityFair?” ha chiesto giovedì il presidente eletto prevedendo “grandi problemi” e addirittura “la fine di Graydon Carter” direttore della rivista con cui c’è una vecchia ruggine. Ma come al “fallito New York Times”, Trump ha portato bene alla pubblicazione del gruppo Conde Nast che nella sua storia non aveva mai registrato 13.000 nuovi abbonati in 24 ore. A Vanity Fair sono così contenti che sul sito hanno aggiunto un banner pubblicitario: “La rivista che Trump non vuole che leggiate”.
Tra l’altro l’articolo che stroncava il ristorante dopo l’attacco di Trump è stato visto da 1 milione di visitatori unici sul sito web. Altro record. I giornalisti ringraziano Mr. Trump. (agi)

 

 

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