ROMA – «La solidarietà a Giorgia Meloni, vittima di spregevoli insulti sessisti, è stata manifestata trasversalmente: senza se e senza ma. Eppure, anche davanti a un attacco di inaudita violenza come quello del prof. Giovanni Gozzini, fra i sorrisini dei compagni di salotto radical chic come Van Straten, ex Cda Rai e giuria del premio Strega, non mancano i distinguo e le prese di distanza».
Lo afferma l’Associazione di giornalisti “Lettera 22”, presieduta da Paolo Corsini, ricordando appunto la solidarietà “bipartisan” espressa a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e giornalista professionista, a partire dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, dai presidenti del Senato e della Camera, Maria Elisabetta Casellati e Roberto Fico, a tutti i partiti, i sindacati, le associazioni, i cittadini.
Lettera 22 denuncia che «il direttore del Domani, Stefano Feltri, e Selvaggia Lucarelli si esibiscono in spericolati contorsionismi intellettuali pur di non condannare un grave episodio di squadrismo pseudo intellettuale nei confronti della Meloni, che – peraltro – è una collega giornalista professionista».
«Il tutto – sottolinea Lettera 22 – nell’imbarazzante silenzio della Fnsi, la Federazione nazionale della Stampa. Aspettiamo fiduciosi l’apertura di un fascicolo da parte dei consigli di disciplina dell’Ordine dei giornalisti». (giornalistitalia.it)
Lettera 22: “I consigli di disciplina aprano un fascicolo sui contorsionismi intellettuali”