MOSUL (Iraq) – I militanti dello Stato islamico hanno giustiziato un giornalista e il fratello poliziotto nella città nord irachena di Mosul con l’accusa di “spionaggio”, in base a quanto riferisce il sito web di notizie Aranews. Il giornalista televisivo Ayham Khazaal e suo fratello Nashwan Khazaal sono stati uccisi messi durante il fine settimana, secondo quanto riporta Aranews, che cita come fonte l’attivista dei diritti umani Khalid Musill.
“Dopo averli tenuti prigionieri per diversi mesi, i militanti dell’Isis hanno giustiziato Ayam e Nashwan sabato scorso”, ha riferito Musill.
Ayham Khazaal, che ha lavorato per la Tv locale “al-Sama Mosul” e suo fratello sono stati accusati di spionaggio a favore della coalizione internazionale contro lo Stato Islamico e per le forze di sicurezza irachene, ha detto ancora Musill.
I fratelli Khazaal sono stati giustiziati di fronte a una grande folla dopo che un militante dell’Isis ha letto le motivazioni della loro condanna a morte. Sono tanti, purtroppo, i giornalisti accusati di spionaggio giustiziati dell’Isis in Iraq, tra cui 25 nella provincia di Ninive.
Ayham e Nashwan Khazaal accusati di spionaggio e uccisi davanti ad una grande folla