Verso 1 milione di firme la petizione di Avaaz indirizzata alle autorità messicane

Giustizia per l’assassinio di Rubén Espinosa

Un’attivista con la foto del giornalista Rubén Espinosa

Un’attivista con la foto del giornalista Rubén Espinosa

NEW YORK (Usa) – Ha superato la soglia delle 730mila firme la petizione lanciata da Avaaz, associazione internazionale per i diritti umani, sul suo sito internet Avaaz.org, per chiedere che venga fatta giustizia e chiarezza sugli assassinii, in Messico, del giornalista Rubén Espinosa, dell’attivista per i diritti umani Nadia Vera e delle altre tre donne trovate morte a Città del Messico.
“Il corpo torturato e senza vita del mio collega Rubén Espinosa – scrive su Avaaz.org la giornalista Lydia Cacho – è stato trovato (il 31luglio scorso, ndr) fa assieme a quello dell’attivista per i diritti umani Nadia Vera, e a quelli di altre tre donne. 
Se vuoi raccontare la verità in Messico, una delle prime democrazie dell’America Latina, oggi rischi la vita: Rubén è già il 14esimo reporter assassinato nello Stato di Veracruz, dove i giornalisti vengono minacciati apertamente dal governatore locale. E quasi nessuno di questi crimini viene risolto. 
 Ma questo caso – incalza la Cacho – ha scatenato una reazione senza precedenti, con migliaia di persone per le strade, e la notizia su tutti i giornali nazionali e internazionali. In pochi giorni, centinaia di artisti, scrittori e giornalisti, tra cui Noam Chomsky, Gael García Bernal e Salman Rushdie, hanno firmato una lettera aperta chiedendo giustizia per tutti i giornalisti messicani, uccisi solo per aver fatto il proprio lavoro. 
 Il governo ora è in difficoltà, e noi possiamo aggiungere un’enorme pressione internazionale con oltre un milione di firme, pubblicando la lettera sulle prime pagine dei quotidiani messicani, e dimostrando che da tutto il mondo siamo pronti a lottare per la libertà d’espressione in Messico. Sottoscrivi subito anche tu l’appello: https://secure.avaaz.org/it/ruben_global_l/?bOidmhb&v=63751
Appello indirizzato a Rodolfo Ríos Garza, procuratore generale di Città del Messico, a Ricardo Nájera, pubblico ministero per i crimini contro la libertà di espressione, e al presidente del Messico Enrique Peña Nieto:
 “Chiediamo un’inchiesta indipendente – è il testo della petizione lanciata da Avaaz – sugli assassinii del giornalista Rubén Espinosa, dell’attivista per i diritti umani Nadia Vera, e delle altre tre donne trovate morte a Città del Messico. L’inchiesta dovrebbe riguardare approfonditamente e senza ulteriori ritardi anche il governatore dello Stato di Veracruz Javier Duarte. Chiediamo inoltre che vengano riviste urgentemente le procedure vigenti a tutela della vita dei giornalisti, e che venga preso un impegno immediato nel garantire e proteggere la libertà di espressione in Messico”.

 

 

I commenti sono chiusi.