SIRACUSA – Consegnati oggi a Siracusa i premi “Sicilia cronista” promossi dal Gruppo siciliano dell’Unci. Si è trattato di una cerimonia dedicata ai vincitori residenti nella provincia aretusea, Mascia Quadarella e Nello La Fata, che, lo scorso 1 aprile (giornata in cui è avvenuta la premiazione fissata dalla presidenza della giuria) non hanno potuto raggiungere Palermo per rispettare la normativa anticovid.
L’evento di questa mattina, che si è svolto in forma ridotta, ha avuto luogo nel Giardino intitolato a Mario Francese alla Casina Cuti.
All’evento di oggi hanno partecipato il presidente del Gruppo cronisti siciliani, Giuseppe Lo Bianco, secondo cui ”la consegna del premio in piazzetta Mario Francese assume un valore maggiore, direi quasi simbolico, nel ricordo di un collega che ha perso la propria vita per garantire un’informazione libera da ogni condizionamento mafioso”; il segretario dell’Assostampa Siracusa, Prospero Dente e, per la sezione Unci di Siracusa, Francesco Nania.
Il riconoscimento è stato consegnato a Mascia Quadarella, sezione giornalisti videomaker e a Nello La Fata, sezione giornalisti pubblicisti.
In precedenza il premio era stato assegnato ad Antonio Fraschilla, sezione giornalisti professionisti, a Francesco Bellina, sezione fotografia, a Giuseppe Gigliorosso per la sezione operatore Tv e a Gigi Petyx per la sezione “alla carriera”. È stata così completata la seconda edizione del Premio “Sicilia cronista” 2020 promosso dal Gruppo cronisti siciliani dell’Unci.
«Siamo felici perché – hanno sottolineato La Fata e Quadarella – questo lo consideriamo un premio prestigioso, in quanto promosso dai cronisti siciliani».
Leone Zingales ha letto un messaggio che è stato trasmesso dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Giulio Francese, che è anche componente della giuria. «Ai colleghi La Fata e Quadarella – ha scritto Francese – faccio i complimenti per questo riconoscimento, per l’impegno e la professionalità. Riconoscimenti che, nella mia qualità di componente della giuria del premio, ho ampiamente condiviso. Il premio a La Fata dimostra che il buon giornalismo non ha età. Mascia Quadarella si è dimostrata attenta alle problematiche sociali e alle esigenze delle persone fragili che spesso non trovano voce sui media tradizionali». (giornalistitalia.it)