WASHINGTON (Usa) – Un giornalista statunitense è stato arrestato – poi rilasciato – in Libano con l’accusa di aver inviato un filmato delle proteste antigovernative alla stampa israeliana, un crimine potenzialmente grave per la legge libanese, riferisce il “Washington Post”.
Gruppi di giornalisti e amici del libero professionista, Nicholas Frakes, di 24 anni, hanno dichiarato di ritenere che il suo arresto nel centro di Beirut, domenica sera, sia legato ad un errore dovuto a un malinteso sul funzionamento della copertura delle notizie internazionali.
Frakes è stato prelevato dalle Forze di sicurezza dopo che i filmati trasmessi in diretta dalla scena delle proteste sono stati caricati sulla pagina Facebook del quotidiano israeliano “Haaretz”, stando a quanto affermato dalle autorità libanesi. Funzionari della sicurezza hanno rintracciato il luogo da cui è stato realizzato il filmato, hanno trovato Frakes sulla scena e lo hanno arrestato.
Il giornalista è stato interrogato anche nella tarda serata di ieri, dopo che un giudice ha deferito il suo caso al dipartimento di intelligence militare responsabile delle indagini sui contatti illegali tra persone in Libano e Israele. (agenzia nova)