NEW YORK (Usa) – «È tutto un po’ strano, da oggi sarà diverso: tornerò in Italia, sicuramente è un grande cambiamento ma anche il cambiamento può essere positivo». A dirlo all’Adnkronos è Giovanna Botteri, storica inviata Rai, che da oggi è pensionata ma l’adrenalina nella voce rende subito chiaro che è solo l’inizio di una fase piena di progetti.
La giornalista, inviata in tutto il mondo – da New York a Pechino fino a Parigi, dove stava attualmente – racconta con quale spirito si accinge ad entrare in questa nuova fase di vita. Rivelando subito che non ha intenzione di appendere la professione al chiodo: «Credo che ci siano quelle due o tre cose che so fare, e credo continuerò a farle», sorride.
«Certo è un grande salto, sono ormai tantissimi anni che vivo all’estero», spiega la cronista che in tanti ricordano, tra le altre cose, anche in un Sanremo di qualche anno fa al fianco di Amadeus, dove si è simpaticamente cimentata nel ruolo di co-conduttrice. «Ma – ricorda – è la vita, è giusto anche dare il cambio ai giovani, darsi il testimone, ci sono bravissimi giornalisti giovani in giro. È un avvicendamento naturale».
Ci sarà «più tempo per le passioni», spiega la Botteri. Come quella – notissima – per la sua Lazio. «Ci sarà più tempo per andare allo stadio», ride. E chiude con la consueta ironia: «Dopotutto non è che sia morta, sono solo andata in pensione». (giornalistitalia.it)