ROMA – «Stanno aumentando i servizi televisivi e le riprese dall’interno degli ospedali, a volte sono gli stessi sanitari a chiederlo, giustamente, per far comprendere la drammaticità dell’emergenza sanitaria in atto.
Vorrei, tuttavia, ricordare ai giornalisti e a tutte le filiere redazionali, sino ai direttori, che il sacrosanto diritto di cronaca si deve fermare di fronte al rispetto della dignità delle persone». Lo afferma il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, rendendo noto di avere appena ricevuto la segnalazione di un primario ospedaliero della Lombardia su alcuni eccessi in tal senso.
L’Ordine dei giornalisti invita, pertanto, «alla massima cautela nelle riprese, nella gestione e nel montaggio di situazioni particolarmente sensibili come, appunto, le terapie intensive e le sale di rianimazione, in modo da evitare sempre l’identificazione delle persone». (giornalistitalia.it)