Sandro Bennucci (presidente dell’Assostampa Toscana) e Stefano Fabbri (consigliere nazionale Fnsi e tesoriere dell’Assostampa Toscana)
FIRENZE – Premio “Gabriele Capelli” alla carriera a Concita De Gregorio: a decidere di assegnarlo alla giornalista, già direttore dell’Unità, è stato il Comitato organizzatore del Premio dedicato allo storico capo della redazione fiorentina del quotidiano fondato da Antonio Gramsci, scomparso nel 2004.
“Concita De Gregorio da anni conduce con bravura e coraggio la sua battaglia giornalistica, – questa la motivazione del Premio – resa ancora più difficile dal fatto di dover rispondere personalmente degli oneri derivanti da cause legali, spesso temerarie, che sono state mosse al giornale da lei diretto, e ormai senza editore e senza referenti politici”.
Concita De Gregorio
Il riconoscimento, assegnato con il patrocinio dell’Associazione Stampa Toscana, che da sempre affianca il Comitato del Premio Capelli, «è anche simbolicamente destinato – sottolinea l’Ast – a tutti i giornalisti che stanno aspettando quei provvedimenti legislativi, appunto contro le querele temerarie e contro i pignoramenti a carico di direttori e cronisti chiamati a rispondere direttamente di atti giudiziari, dal momento che non esistono più nè le testate per le quali lavoravano, nè gli editori che erano i datori di lavoro e quindi i responsabili in solido delle pubblicazioni».
Alla cerimonia di consegna del Premio Capelli, che si svolgerà nella serata degli auguri di Natale organizzata dall’Associazione Stampa Toscana, mercoledì 18 dicembre, alle ore 20, nel Salone dell’Hotel Mediterraneo, a Firenze, si affiancherà quella del Premio dell’Associazione Stampa e Ussi Toscana, che, per il 2019, hanno scelto Joe Barone, direttore generale della Fiorentina. Con questa motivazione: “Ha contribuito a ricostruire società e squadra dopo l’acquisizione della Fiorentina da parte di Rocco Commisso, riuscendo a anche a ridar vita a un grande rapporto con tutti i tifosi viola e con la città di Firenze”.
Joe Barone
E, ancora, l’attesa consegna del Premio “Giornalisti toscani 2019” alle Unità cinofile delle Forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco “quotidianamente in prima linea in attività indispensabili che non sarebbero possibili senza il loro fiuto: ricerca di persone (anche sotto le macerie), ordigni, armi, droga”.
Insomma, festa grande, il 18 dicembre, a Firenze per i giornalisti toscani, grazie al sindacato regionale presieduto da Sandro Bennucci, che ha messo punto l’evento con la consueta collaborazione dei gruppi di specializzazione (Ussi, Cronisti, Pensionati, Arga, Fotoreporter).
Nell’occasione, sarà, infine, consegnata una targa alla famiglia in ricordo di Enrico Maria Pini, per molti anni fiduciario Casagit della Toscana, scomparso nel giugno scorso. (giornalistitalia.it)
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