ROMA – Disco verde della Commissione Bilancio della Camera dei deputati al rifinanziamento del fondo per il prepensionamento dei giornalisti. Un emendamento del relatore alla manovra stanzia 5,5 milioni per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, 5 milioni per il 2020 e 1,5 per il 2021 dal fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione.
La norma prevede che i trattamenti siano erogati ai giornalisti interessati dai piani di ristrutturazione o riorganizzazione presentati prima dell’entrata in vigore della legge.
Pertanto, l’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, prenderà in considerazione le domande di pensionamento secondo l’ordine cronologico di presentazione dei piani”.
Per fruire del prepensionamento, i giornalisti collocati in Cassa integrazione provenienti da aziende in crisi devono avere almeno 58 anni di età e 18 anni di contributi Inpgi e presentare le dimissioni entro 60 giorni dal collocamento in Cigs o dalla successiva data di raggiungimento del requisito di età e contribuzione mancante. Naturalmente, il prepensionamento è vincolato all’emanazione dell’apposito decreto ministeriale. (giornalistitalia.it)
Via libera dalla Commissione Bilancio della Camera per i piani di crisi già presentati